Panico e caos in uno dei ristoranti di Gordon Ramsay, quello che è successo è una notizia incredibile che fa discutere ancora oggi i magazine. Ecco di cosa si tratta.
Gordon Ramsay durante gli anni di carriera è stato spesso oggetto di critiche a seguito di variazioni contestate per lo chef, messe in atto anche sui social network che hanno scatenato delle vere e proprie bufere mediatiche ti hanno fatto discutere magazzini di tutto il mondo.
Basti pensare che solo poco tempo fa, Gordon Ramsay è stato contestato sotto molteplici punti di vista a seguito di un video condiviso sulla piattaforma di Tik Tok, qui dove si mostra intento a scegliere l’agnellino che sarebbe stato poi servito in una delle sue pietanze poco più tardi.
La notizia che stiamo per raccontarvi però ha qualcosa di diverso in sé, ponendo Ramsay protagonista dell’attenzione dei media in men che non si dica.
Caos nel ristorante di Gordon Ramsay
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente Gordon Ramsay durante gli anni di carriera ha dovuto imparare a fronteggiare le polemiche e gli attacchi sono stati rivolti sui social network e non solo.
Infatti, anche lo chef stellato durante l’ondata delle proteste messe in atto da numerosi attivisti in tutte le nazioni del mondo, è stato uno dei maggiori protagonisti quando tale problematica si è presentata anche nel cuore dell’Inghilterra qui dove sono stati presi di mira anche numerose opere d’arte e persino uno dei suoi ristoranti.
In men che non si dica un gruppo di attivisti hai invaso il ristorante dello chef Gordon Ramsay e il caos si dileguato davanti presenti.
La protesta contro Gordon Ramsay
Ebbene sì, solo pochi mesi Gordon Ramsay è stato uno dei maggiori protagonisti dell’attenzione mediatica a seguito di un fatto clamoroso che si è verificato nel ristorante di Chelsea, quindi dove un gruppo di attivisti camuffato prima tre clienti e successivamente questo è nato la protesta che a me che non si dica gli ha permesso di diventare protagonisti dell’attenzione mediatica.
Un gruppo di ragazzi, dopo essersi seduto in un tavolo del ristorante, ha presentato dei menu falsi stampati su carta verde qui dove venivano elencati i danni ambientali provocati dai piatti serviti nei ristoranti di Gordon Ramsay. Una protesta che ha lasciato senza parole anche i clienti che hanno assistito a tutto, fin quando la polizia non ha fatto allontanare il gruppo di attivisti che aveva messo in atto la loro protesta.
A commentare il tutto era stata poi Lucia Alexander, una delle esponenti della protesta in questione, affermando come il loro fosse un atto necessario per far capire l’emblema delle disparità sociali in Gran Bretagna puntando anche ai costi esagerati di una cena servita nei ristoranti dello chef stellato Gordon Ramsay, sottolineando anche il danno ambientale che ogni piatto realizzato nella cucina dei ristoranti stellati dello chef può avere sul mondo intero.