La grande arte in cucina non è tanto cucinare ingredienti freschi, ma riutilizzare quello che abbiamo già preparato: questo polpettone lo dimostra
Gli avanzi sono sempre una risorsa e mai un fastidio in cucina perché scatenano la fantasia.
Nasce così un polpettone decisamente alternativo: non c’è nemmeno un grammo di carne, ma solo buon pesce che si mescola ad una verdura che non tutti amano eppure è così preziosa. Il risultato finale? Tutto da provare.
Questa ricetta nasce come recupero e quindi per portare a tavola il salmone affumicato avanzato da Natale e servirlo in un altro modo. Nessuno però ti vieta di utilizzare un trancio di salmone fresco. In questo caso però devi passarlo in padella per 10-12 minuti in base alle dimensioni con un filo d’olio e poi tagliarlo a cubotti. Recupero valer anche per il pangrattato. Se ne hai avanzato dopo le feste, tritalo nel cutter e sarà perfetto per questo piatto con il suo sapore rustico.
Ingredienti:
1 cavolfiore medio
400 g salmone affumicato
Puliamo il cavolfiore eliminando la costa centrale, lo laviamo bene e lo dividiamo in cimette, cercando di non romperle. Poi lo mettiamo a lessare in una pentola con abbondante acqua senza salarla. In alternativa comunque possiamo utilizzare la vaporiera. In base alle dimensioni, lo spegniamo dopo 25 o 30 minuti.
Quando il cavolfiore è pronto lo scoliamo e versiamo le cimette direttamente nel boccale del mixer. Aggiungiamo il salmone affumicato, metà del pangrattato, ma anche le due uova intere senza sbatterle prima.
Per insaporire questo polpettone uniamo la maggiorana tritata insieme alla menta, una presa di sale fino, qualche macinata di pepe fresco. Completiamo con la scorza grattugiata finemente di un limone non trattato.
Azioniamo il mixer e frulliamo tutto fino a ottenere un composto omogeneo. Deve anche essere compatto e quindi se ci sembra troppo morbido possiamo aggiungere ancora un cucchiaio di pangrattato.
Preriscaldiamo il forno a 180° per 5 minuti e intanto appoggiamo il polpettone di salmone e cavolfiore su una teglia già unta di olio. Prima di infornare lo spennelliamo con il resto dell’olio e lo cospargiamo con il pangrattato avanzato.
Lo facciamo cuocere nella griglia centrale del forno sempre a 180° per 25 minuti o comunque fino a doratura della superficie. Quando è pronto lo tiriamo fuori, aspettiamo almeno 15 minuti e lo tagliamo a fette, ma è buono pure tiepido, servito da solo o con una salsa.
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