Non sprechiamo la ricotta solo perché sta per scadere, un’idea intelligente per riciclarla è la Torta di ricotta al gratin
Ho avanzato della ricotta da un’altra ricetta. Oppure mi sono completamente dimenticato di averla in frigorifero e adesso è tardi per mangiarla fresca. Bene, qui serve un’idea e anche alla svelta per non buttarla.
La soluzione è una sola e si chiama ricotta al gratin. Una torta salata facile da preparare e buona da mangiare, come antipasto, come secondo, anche durante un aperitivo. Io aggiungo un salume che può essere mortadella, prosciutto cotto, speck o altro, ma è perfetta anche al naturale. Ecco come si prepara.
Torta di ricotta al gratin, buone da mangiare anche nei giorni successivi
La torta può essere conservata in frigorifero fino a 3-4 giorno, avvolta nella pellicola alimentare. Quando la tiriamo fuori, basterà anche solo la friggitrice ad aria, oppure ancora il forno per scaldarla.
Ingredienti:
200 g di farina 00
2 uova
350 g di ricotta vaccina
200 ml di latte intero
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
180 g mortadella
20 g di burro
erba cipollina q.b.
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione: torta salata passo passo
Scoliamo bene la ricotta facendole perdere tutto il suo siero. Poi la setacciamo usando un colino a maglie strette dentro ad una ciotola. Aggiungiamo le due uova intere, il formaggio grattugiato, la farina setacciata e il latte a temperatura ambiente.
Insaporiamo con il sale e il pepe, poi con un cucchiaio di legno oppure una spatola mescoliamo tutto insieme fino ad ottenere un composto liscio. Infine tagliamo a pezzetti la mortadella e completiamo con l’erba cipollina. L’impasto della ricotta al gratin è pronto, non ci resta che cuocerlo.
Prendiamo uno stampo da 24 cm di diametro e copriamo la base con un foglio di carta forno. Versiamo tutto l’impasto e lo livelliamo con il dorso di un cucchiaio. Prima di infornare, distribuiamo in superficie qualche fiocchetto di burro.
Infiliamo lo stampo in forno e cuociamo la ricotta al gratin per 30-35 minuti a 180°, fino a quando vediamo che la superficie ha preso un bel colore dorato. A quel punto la tiriamo fuori e aspettiamo che sia tiepida prima di tagliarla a fette.