Nel corso degli anni avrete buttato sempre l’acqua delle cotture delle patate senza sapere che, in realtà, stavate commettendo un gravissimo errore… ecco come potete riutilizzarla.
L’arrivo numerosi prodotti destinati alla cura l’igiene della casa ha fatto sì che calasse l’attenzione su molti rimedi che le nonne, e non solo, utilizzavano per pulire la propria casa e anche le cucine.
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In passato abbiamo avuto anche modo di parlare del modo in cui il limone sotto ogni forma si può rivelare determinante per via la sua azione disincrostante, tanto da essere impiegato in modo considerevole anche nella pulizia del forno e dello sportello con vetro che nella maggior parte dei casi rimane vittima del grasso e del vapore degli alimenti.
La domanda giusta da porsi in questo caso la seguente: come possiamo utilizzare l’acqua della cottura delle patate?
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente nel corso degli anni sono stati numerosi gli alimenti utilizzati anche in cucina come detergenti biologici in grado di aiutare a rendere la nostra abitazione uno splendore e che mettono in atto un’azione antibatteriche disinfettante considerevole. Basti pensare, ad esempio, al modo in cui una miscela di aceto, bicarbonato e limone possa aiutarci nel disincrostare padelle, piastrelle e quant’altro.
Eppure, in molti sottovalutano il potere che riesce ad avere sotto questo punto di vista anche l’acqua di cottura delle patate, che invece di volta in volta teniamo a buttare ritenendo che questa avesse finito il suo scopo. Infatti, è stato rivelato come l’acqua di cottura delle patate possa essere utile anche in vare incombenze casalinghe, se usata quasi celermente.
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La prima cosa da ricordare sotto questo punto di vista è il fatto che l’acqua di cottura delle patate contiene al suo interno dei sali minerali che si possono rivelare davvero determinanti anche come detergente scioglie i grassi, quindi perfetto per pulire il pavimento di bagno cucina e gli scarichi della doccia o del gabinetto.
Inoltre può essere efficiente per essere utilizzata come risciacquo delle stoviglie togliendo così una platina che man mano si forma attraverso l’utilizzo dei detergenti; oppure, infine, possiamo utilizzare l’acqua di cottura delle patate anche per prenderci cura delle nostre piante dato che questa ha un potere benefico in grado di contrastare la nascita dell’erbacce come farebbe un diserbante chimico, solo che in questo caso facciamo riferimento ad un elemento totalmente naturale e biologico Che può essere utilizzato ciclicamente essenza che questo abbia degli effetti indesiderati sulle nostre piante.
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