Se hai un calzino spaiato e non trovi più il suo gemello, la tentazione ovviamente è quella di disfarsene: non buttarlo, è utilissimo e quello che scoprirai tra poco ti lascerà senza parole!
I calzini sono gli indumenti lavati con più frequenza in lavatrice e certamente anche tra quelli più facilmente soggetti ad usura. Essendo infatti utilizzati al ‘chiuso’ delle scarpe, il calore e l’umidità che si formano all’interno delle calzature insieme allo sfregamento continuo li logorano irrimediabilmente. Quante volte poi ti sei ritrovato a rammendarli, quando dei fastidiosi buchi hanno fatto capolino sulla punta? Cuci qui, cuci là e giunge il momento di non poterli più indossare, anche se l’altro è ancora integro.
Per non parlare della leggenda che associa il calzino spaiato alla lavatrice e magari mai più ritrovato, come se il tuo amato elettrodomestico fosse un buco nero che li inghiotte. Insomma mille e più occasioni ti restituiscono un solo calzino intero, di cui poi non sai cosa fare. Così la prima idea che ti viene in mente è quella di buttarlo, unica conseguenza possibile perché non sai proprio che utilità possa avere da solo.
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Tutto quello che non sapevi: quello che puoi fare è incredibile!
Ed è così che diventi inconsapevolmente autore di un gravissimo errore, perché quel calzino spaiato è in assoluto una delle cose più utili che hai in casa ed anzi in alcune situazioni è addirittura indispensabile. Quello che molti trascurano infatti è che tantissimi oggetti in apparenza non più riciclabili nascondono invece usi veramente inimmaginabili, ma soprattutto economici. Quante volte si acquistano prodotti, elettrodomestici ed utensili anche abbastanza costosi, per risolvere alcuni problemi di ordinaria amministrazione.
Ed altrettante volte si rivelano poi acquisti sbagliati, frettolosi oppure non adatti alle nostre esigenze. Ti starai certamente chiedendo come possa un semplice calzino spaiato cambiare le tue abitudini venendo in tuo aiuto nella gestione dei piccoli inconvenienti quotidiani. Quello che stai per scoprire ti lascerà senza parole, mai avresti creduto che questo oggetto apparentemente senza più valore possa essere invece così importante!
In questo periodo invernale quello che capita spesso, sia in casa che in auto, è che si accumuli umidità. Spesso quest’ultima causa ristagni negli angoli dei balconi oppure si addensa sui muri causando la formazione di muffa a lungo termine e dunque rendendo insalubri gli ambienti. Quelle macchioline prima chiare, poi tendenti al verde scuro che hai notato in alcune stanze oppure nelle verande esterne possono addirittura causare problemi di salute.
La muffa infatti rilascia nell’ambiente delle spore che, inalate continuamente possono causare reazioni allergiche ed infiammazioni alle vie respiratorie. La prima cosa da fare quindi è areare spesso le stanze e cercare di rimuovere quanto prima la muffa. Poi evitare che si formi nuovamente e se il problema è iniziale, ecco come un semplice calzino spaiato può venirti in aiuto. Abbinandolo ad alcuni ingredienti economici e di facile reperibilità, il tuo calzino salvato dalla spazzatura potrebbe risolvere il tuo problema per sempre in modo semplice e naturale.
Hai un calzino spaiato e non sai che farne? Non devi mai buttarlo, è utilissimo!
Ed ecco che quell’oggetto apparentemente inutile diventa il tuo alleato per la lotta contro l’umidità. Puoi usarlo sia a casa che in auto, luogo in cui si forma spesso l’umidità a ridosso del parabrezza. Ti sembrerà incredibile scoprire che il tuo calzino potrebbe risolvere per sempre questo problema che, come anticipato, può anche causare danni alla salute. Vediamo insieme come. Ti basterà riempirlo con uno degli ingredienti che ti proponiamo: tutti hanno la capacità di essere igroscopici ovvero riescono ad assorbire l’acqua presente nell’atmosfera. Il primo degli elementi utili al nostro scopo è il sale grosso: prendi il tuo calzino spaiato e riempilo fino all’orlo chiudendolo con un nodo.
Posizionalo dove si annida l’umidità e la muffa lasciandolo sospeso oppure in un colapasta con un contenitore sotto che raccolga l’acqua di scarto. Puoi riutilizzarlo lasciando asciugare il sale in forno distribuendolo su una leccarda foderata e lasciandolo a 140 gradi per circa 7/8 minuti. Il calzino a suo volta andrà ben strizzato e risciacquato sotto acqua corrente oppure lavato in lavatrice. In alternativa al sale puoi usare il cloruro di calcio, una sostanza naturale incolore ed inodore impiegata nel settore alimentare per la conservazione degli alimenti oppure il gel di silice che spesso troviamo in bustine nelle scatole delle scarpe appena acquistate.
Un ultimo utilizzo che non ti aspettavi e che si rivela indispensabile è riservato al classico calzino di spugna. Questo infatti è perfetto per pulire i vetri e le piastrelle del bagno, anch’essi soggetti ad umidità. Appena terminato il bagno o la doccia caldi infatti, potrai notare mille goccioline sospese sulle superfici che il più delle volte danno origine a macchie e calcare. Passando subito un calzino di spugna, senza bisogno neanche di detersivi, potrai eliminare il problema all’origine risparmiandoti una gran fatica dopo!
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