Halloween da incubo: trovati aghi nelle fragole. Con l’avvicinarsi della festività di Halloween diventata anche da noi una consuetudine, si alza il livello di allerta per quanto riguarda la possibilità di eventuali manomissioni del cibo e dei dolcetti destinati ai bambini. In passato più volte sono scattati allarmi, poi fortunatamente rivelatesi bufale riguardo la contaminazione dei prodotti regalati ai bambini al suono di “dolcetto o scherzetto”. I genitori statunitensi vivono sempre con grande ansia l’approssimarsi della notte delle streghe, proprio per la paura che prima o poi il pericolo possa concretizzarsi in qualche tragico incidente.
Halloween: in Australia panico per aghi nelle fragole
L’allarme questa volta è scattato dall’altra parte del mondo: in Australia sono stati rinvenuti infatti aghi da cucito nelle fragole. Tra oltre 100 casi, diverse persone ricoverate per aver inghiottito inconsapevolemente l’oggetto estraneo. Le autorità sono già in allerta ed hanno disposto una rete fittissima di controlli e di indagini per verificare la matrice di questi episodi. La scorsa settimana il parlamento australiano ha votato per aumentare la pena detentiva a 15 anni di reclusione per manomissione di cibo, e ha alzato a 10 anni di carcere la pena per chi si rende complice.
Aghi nelle fragole, agricoltori in ginocchio
Pare che per ora sia finito in manette solo un giovane incensurato, che avrebbe ammesso di aver inserito gli aghi per emulazione. Intanto Woolworths, la più grande catena di supermercati australiana, ha annunciato il ritiro immediato di tutti gli accessori da cucito dal mercato. Almeno fin quando non saranno chiarite le dinamiche degli episodi. Si ipotizza la vendetta di qualche ex dipendente delle fattorie da cui provengono i prodotti incriminati: in ogni caso la vicenda sta mettendo in ginocchio i coltivatori australiani.