Perché è uno sbaglio inconcepibile mettere l’olio nel frigo. Una pratica del tutto scorretta e che comporta solamente degli effetti collaterali, di quali si tratta.

Olio nel frigo, perché è un errore da matita rossa? Tra gli sbagli madornali in cucina, questo è uno dei più grandi. Ed il perché è presto detto. L’olio d’oliva è un prodotto che sa conferire un sapore immenso agli alimenti con i quali viene utilizzato. Ed è pure ricco di benefici per la salute, dalle proprietà antiossidanti a quelle antinfiammatorie. L’olio d’oliva viene estraendo dai frutti dell’olivo, e la sua qualità dipende da vari fattori.

Frigo olio
Ho saputo che alcuni mettono l’olio in frigo e mi sono messo le mani nei capelli, è un errore madornale – ricettasprint.it

Tra questi spiccano le varietà di olive utilizzate, il processo di spremitura e, ovviamente, le condizioni di conservazione. Conservare l’olio d’oliva in modo appropriato è duqnue fondamentale per mantenere intatti i suoi nutrienti e il suo sapore. E mettere l’olio nel frigo è il peggior modo per procedere. Che cosa succede nello specifico?

Perché mettere l’olio nel frigo è sconsigliatissimo

Quando si mette l’olio d’oliva in frigo, si corre il rischio di compromettere il suo profilo aromatico. Le basse temperature fanno solidificare alcuni composti presenti nell’olio, dando origine a un sedimento biancastro. Questo non deve essere scambiato per un difetto, ma è il risultato della cristallizzazione degli acidi grassi.

Ma chi vuole un olio che, una volta tolto dal frigo, deve restare a temperatura ambiente per riportarlo alla sua consistenza liquida normale? Non ha senso. Conservare l’olio in frigorifero può anche alterarne il sapore in negativo, rendendolo più “fresco” ma meno aromatico, e quindi deludendo le aspettative in cucina.

Olio olive
Perché mettere l’olio nel frigo è sconsigliatissimo – ricettasprint.it

Quando utilizziamo l’olio d’oliva per condire insalate, cucinando o per completare piatti già pronti, desideriamo un prodotto che sprigioni il suo profumo intenso e le sue note fruttate. Un olio conservato in maniera inappropriata può risultare piatto e poco invitante. E può privare i nostri piatti del tocco finale che rende la cucina mediterranea così speciale.

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Come conservare davvero bene l’olio

Quali sono le condizioni ideali di conservazione per l’olio d’oliva? Lo stesso deve essere custodito in un luogo fresco e buio. L’esposizione alla luce solare ed al calore può danneggiare le sue qualità nel tempo, facendolo diventare rancido. Per questo molte persone, specialmente gli chef esperti, preferiscono riporre l’olio in bottiglie scure ed in dispensa, lontano da fonti di calore dirette come il fornello o il forno.

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E bisogna anche chiudere bene le bottiglie dopo ogni utilizzo. L’ossigeno è uno dei nemici numero uno dell’olio d’oliva, poiché ne accelera il deterioramento. Un olio fresco può durare diversi mesi e anche anni, ma questo è possibile solo se lo si conserva nel modo giusto.

Bottiglia olio
Come conservare davvero bene l’olio – ricettasprint.it

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Non procedere nel modo giusto con la conservazione dell’olio ti potrebbe far rischiare di rovinare un ingrediente che è una delle colonne portanti della cucina. E sarebbe un peccato imperdonabile.