Quando parliamo di funghi, ci riferiamo a un alimento davvero importante per la nostra dieta, ma che richiede determinate precauzioni, assolutamente necessarie da adottare.

In diverse occasioni, i funghi sono stati al centro del dibattito all’interno delle diete volte alla perdita di peso e non solo. Essi rappresentano, infatti, un alimento che viene spesso cercato autonomamente nelle zone naturali dove crescono spontaneamente. Tuttavia, è altrettanto importante essere certi della loro sicurezza, per evitare il rischio di tossicità o avvelenamento.

Si è discusso molto anche su come gustare i funghi, assicurandosi al 100% che non siano velenosi. Inoltre, è opinione comune tra nutrizionisti e pediatri, supportata da ricerche scientifiche, evitare la somministrazione di funghi ai bambini di età inferiore ai 12 anni.

Come possiamo introdurre i funghi nella nostra dieta?

La risposta a questa domanda dipende da diversi fattori, poiché i funghi sono un alimento molto benefico per la salute del corpo umano. Rientrano tra gli alimenti leggeri, adatti a chi segue una dieta rigenerante per tornare in forma. Non a caso, i funghi sono spesso inclusi anche nelle diete chetogeniche.

I funghi apportano numerose fibre utili al benessere intestinale e contengono proteine di alto valore biologico. Inoltre, agiscono come antinfiammatorio naturale e come regolatore della pressione sanguigna. Considerando tutte le proprietà nutrizionali dei funghi, è essenziale capire come inserirli correttamente nella nostra alimentazione quotidiana.

I funghi vanno lavati prima di essere cucinati?

I funghi appartengono alla categoria di alimenti in grado di trattenere una grande quantità di acqua, che rilasciano durante la cottura, permettendo così di cucinarli all’interno del proprio liquido. I funghi freschi, quindi, vanno puliti accuratamente prima di essere introdotti nei nostri piatti. Tuttavia, non è sempre consigliato lavarli in acqua perché ci sono degli effetti indesiderati dei quali tenere conto necessariamente.

La prassi migliore è quella di rimuovere la terra con un raschietto, senza immergerli in acqua. Qualora i funghi fossero particolarmente sporchi, è possibile lavarli brevemente sotto acqua corrente, ma per pochi secondi.

LEGGI ANCHE -> Tortino morbidissimo con meno di 150 kcal, ormai lo mangio tutti i giorni a merenda

Un lavaggio eccessivamente prolungato, infatti, rischia di far assorbire troppa acqua ai funghi, compromettendo il risultato finale in cottura, con effetti indesiderati come una consistenza troppo molle o un sapore diluito.

LEGGI ANCHE -> Dieta contro l’ansia: ecco cosa mangiare per stare meglio giorno dopo giorno

LEGGI ANCHE -> Pane morbido anche il giorno dopo: faccio tutto con il trucco della nonna