Una analisi dettagliata tra le cento più consigliate zone dove gustare prelibatezze locali premia l’Italia, con il podio che è quasi tutto tricolore.
La cucina italiana è la migliore al mondo per antonomasia. La cosa è nota a tutte le latitudini, ed ora arriva pure l’ennesima certificazione. TasteAtlas, famosa guida gastronomico consultabile online che analizza periodicamente le cucine del mondo, ha pubblicato le sue classifiche per il 2025, offrendo ai viaggiatori indicazioni preziose su dove mangiare e cosa assaporare.
Anche quest’anno, l’Italia si conferma un Paese di eccellenza in cucina, con piatti tradizionali e specialità locali che meritano di essere provati almeno una volta nella vita. La classifica si basa su 477.287 valutazioni di 15.478 alimenti, e presenta sette categorie: 100 Migliori Piatti, 100 Migliori Cucine, 100 Migliori Regioni Gastronomiche, 100 Migliori Città del Cibo, 100 Migliori Alimenti per Categoria, 100 Ristoranti Leggendari e 100 Piatti Leggendari.
Dove si mangia il cibo più buono del mondo?
Nessun dubbio: l’Italia è la meta più consigliata da prediligere. E questo è un risultato straordinario per il Belpaese, che occupa la vetta della classifica delle 100 Migliori Città del Cibo. Ma anche il terzo gradino. Tutto ciò è un vero e proprio attestato di qualità gastronomica che sottolinea l’importanza della cucina italiana nel panorama mondiale. E che evidenzia anche la varietà e la ricchezza delle tradizioni culinarie locali.
La Campania si è aggiudicata il primo posto nella classifica delle 100 Migliori Regioni Gastronomiche del Mondo, con un punteggio di 4,44 su 5. Questa regione, famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, offre anche un patrimonio culinario straordinario. Tra i piatti imperdibili, TasteAtlas menziona la pizza napoletana, il pomodoro San Marzano dell’Agro Sarnese-Nocerino, la mozzarella di bufala ed il sugo alla genovese. Tutti alimenti fondanti della tradizione culinaria campana, e veri e propri simboli dell’arte culinaria italiana.
Visitare la Campania significa immergersi in un’esperienza sensoriale completa. Oltre alla gastronomia, i turisti possono esplorare la storicità di Napoli, gli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano, le meraviglie naturali della Costiera Amalfitana e le isole del golfo di Napoli. Ogni angolo di questa regione racconta una storia, e ogni piatto è un capitolo da scoprire.
Emilia Romagna: un’altra eccellenza italiana al terzo posto
Al terzo posto nella classifica, troviamo l’Emilia Romagna, con un punteggio di 4,42. Questa regione è un vero e proprio paradiso gastronomico, famoso per prodotti tipici di alta qualità come il Parmigiano Reggiano, il ragù alla bolognese, l’aceto balsamico di Modena e il prosciutto di Parma. Grazie alla sua tradizione culinaria, l’Emilia Romagna è spesso riconosciuta come la “regione gastronomica” d’Italia.
L’Italia non si ferma qui. Nella top 20 delle migliori regioni gastronomiche, troviamo anche altre aree italiane che hanno conquistato posizioni di rilievo:
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- Toscana (8° posto);
- Sicilia (12° posto);
- Lombardia (22° posto);
- Puglia (24° posto);
- Piemonte (25° posto);
- Lazio (26° posto);
- Sardegna (29° posto);
- Veneto (32° posto);
- Alto Adige (35° posto).
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Tra la Campania prima e l’Emilia-Romagna terza si infila la regione greca del Peloponneso, con un ex aequo con la Regione con Bologna capoluogo, a 4,42. Vanno a comporre la top 20:
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- Sichuan (Cina);
- Cicladi (Grecia);
- Creta (Grecia);
- Punjab (India);
- Toscana (Italia);
- Alentejo (Portogallo);
- Macedonia (Grecia);
- Egeo tradizionale (Grecia);
- Sicilia;
- Java (Indonesia);
- Tràs os Montes (Portogallo);
- Kansai (Giappone);
- Tessaglia (Grecia);
- Serbia meridionale e orientale (Serbia);
- Bretagna (Francia);
- Normandia (Francia);
- Algarve (Portogallo).