“Il babà è una cosa seria” diceva Marisa Laurito. E bene, io lo preparo seriamente ed è proprio perfetto

“Il babà è una cosa seria” diceva Marisa Laurito. E bene, io lo preparo seriamente ed è proprio perfetto. Segui la mia ricetta, la bagna è fenomenale. 

Il babà è uno dei dolci simbolo della tradizione napoletana, un capolavoro di pasticceria capace di conquistare al primo assaggio. Si tratta di un lievitato soffice, imbevuto di una bagna profumata al rum che regala un equilibrio perfetto tra dolcezza e aromaticità. La sua consistenza unica, spugnosa e al contempo morbida, è frutto di una lavorazione sapiente e di tempi di lievitazione che richiedono pazienza e cura. Originario della Polonia, il babà è stato accolto e trasformato dai pasticceri partenopei, diventando uno dei dolci più amati in Italia e nel mondo.

Preparare un babà significa intraprendere un viaggio tra profumi e sapori raffinati, ma anche cimentarsi in una ricetta che richiede precisione e passione. Nonostante la sua fama di dolce impegnativo, con la giusta attenzione ai dettagli e qualche accorgimento, è possibile ottenere un risultato perfetto anche a casa. La preparazione è un’arte che si tramanda di generazione in generazione, ma ogni famiglia e ogni pasticceria ha i propri segreti, che rendono il babà unico e inimitabile.

Babà tradizionale

Il babà è un dolce che si presta a molte interpretazioni. La versione classica, con bagna al rum, è la più conosciuta, ma esistono varianti che utilizzano bagne a base di limoncello, arancia o caffè. La sua versatilità lo rende adatto a ogni occasione: da una festa importante a un semplice fine pasto. Servito con panna montata, crema pasticcera o frutta fresca, il babà sa sempre come sorprendere, confermandosi un dolce senza tempo che porta in tavola tutta la magia della tradizione napoletana.

Ingredienti

Farina manitoba 300 g

Zucchero 50 g

Uova 4

Burro 120 g

Latte 50 ml

Lievito di birra fresco 15 g

Sale 1 pizzico

Per la bagna:

Acqua 500 ml

Zucchero 200 g

Rum 150 ml

Scorza di limone 1

Per decorare:

Gelatina di albicocche 50 g

Frutta fresca (facoltativa)

“Il babà è una cosa seria” diceva Sofia Loren. E bene, io lo preparo seriamente ed è proprio perfetto. Procedimento

Per preparare un perfetto babà, comincia sciogliendo il lievito di birra nel latte tiepido, mescolando delicatamente per evitare grumi. In una planetaria unisci la farina, lo zucchero e il lievito sciolto, iniziando a impastare a velocità bassa. Aggiungi le uova una alla volta, aspettando che ogni uovo sia ben assorbito prima di inserire il successivo. Lavora l’impasto fino a ottenere una consistenza liscia ed elastica, poi incorpora il burro a pezzetti, poco per volta, facendo attenzione a farlo assorbire completamente. Infine, aggiungi un pizzico di sale per bilanciare i sapori.

Quando l’impasto è pronto, trasferiscilo in una ciotola leggermente unta e coprilo con un panno umido. Lascia lievitare in un luogo tiepido per circa due ore, o fino a quando il volume sarà raddoppiato. Una volta lievitato, lavora brevemente l’impasto con le mani per sgonfiarlo, poi trasferiscilo in uno stampo per babà ben imburrato. Assicurati che l’impasto sia distribuito in modo uniforme, quindi copri nuovamente e lascia lievitare fino a raggiungere il bordo dello stampo.

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Come fare il babà

Cuoci il babà in forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti, controllando che la superficie diventi dorata. Nel frattempo, prepara la bagna portando a ebollizione l’acqua con lo zucchero e la scorza di limone. Lascia sobbollire per qualche minuto, poi togli dal fuoco e aggiungi il rum, mescolando bene.

Quando il babà è cotto, lascialo intiepidire prima di sformarlo. Immergilo delicatamente nella bagna tiepida, assicurandoti che assorba il liquido in modo uniforme. Puoi aiutarti con un cucchiaio per versare la bagna sulle parti meno inzuppate. Una volta imbevuto, spennella la superficie con la gelatina di albicocche leggermente scaldata per renderla lucida e invitante.

Il babà è pronto per essere servito: puoi decorarlo con frutta fresca, panna montata o gustarlo nella sua semplicità, lasciando che ogni boccone sprigioni tutta la sua aromaticità e morbidezza. Un dolce capolavoro che celebra la tradizione napoletana in ogni dettaglio.

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