I ricordi dell’infanzia ci accompagnano per tutta la vita e ripensare al baccalà che preparava nonna è un bel viaggio nel passato
Ci sono profumi e sapori che ci riportano subito a casa, piatti che abbiamo sempre mangiato e che ora proviamo a fare nostri anche in cucina.
Il baccalà della nonna, quello ce lo ricordiamo bene: in guazzetto, alla mediterranea, saporito e delicato. E come lei, oggi lo uniamo anche noi.
Chiariamolo subito, questa è una ricetta che puoi preparare tutto l’anno. Però in estate hai i pomodorini freschi, le patate novelle, le erbe aromatiche alla loro massima potenza.
E poi l’ingrediente principale. Ovviamente il baccalà può essere surgelato, così non i sono problemi per conservarlo e pulirlo. Ma in questo caso ti consiglio quello fresco, Un bel pezzo già bagnato, pronto solo da porzionare e cuocere.
Ingredienti:
700 g di baccalà
350 g di pomodorini Pachino
5 patate piccole
1 cipolla dorata
2 spicchi d’aglio
2 ciuffi di finocchietto selvatico
1 rametto di timo
1 cucchiaino di paprica dolce
70 ml di passata di pomodoro
1 bicchierino di vino bianco
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale fino q.b.
Sbucciamo la cipolla, la laviamo e la tritiamo finemente con gli spicchi di aglio, pelato e privato del cuore. Tritiamo insieme il finocchietto selvatico e il timo, poi lo teniamo da parte.
Prendiamo i pezzi del baccalà, lo priviamo della pelle e delle lische. Lo sciacquiamo e lo tagliamo in tranci: se i sono bambini, cerchiamo di fare pezzi abbastanza piccoli, ma in caso contrario possiamo anche abbondare.
Appoggiamo i tranci di baccalà in una padella grande o un tegame basso con 3 cucchiai di olio, il trito di cipolla e aglio. Accendiamo a fiamma medio-alta e lasciamo rosolare tutto. Quando comincia a prendere colore sfumiamo con il vino bianco.
Sfumata la parte alcolica del vino aggiungiamo le patate pelate, lavate e tagliate e spicchi e lasciamo cuocere tutto insieme per 10 minuti. Poi mettiamo dentro anche la passata di pomodoro e i pomodorini lavati e tagliati a metà.
Il baccalà con i pomodorini deve cuocere ancora 15 minuti, con il coperchio e a fiamma moderata. Se vediamo che si sta asciugando troppo, aggiungiamo qualche cucchiaio di acqua rigorosamente calda.
Verso la fine insaporiamo con il trito aromatico e la paprica dolce. Il baccalà alla mediterranea è pronto. Lo serviamo caldo e con almeno due fette di pane tostate o bruscate, perché resistere alla tentazione di pucciare alla fine è impossibile.
Adoro tantissimo i friarielli e farcisco persino la pasta sfoglia, ne approfitto quando li trovo…
I paccheri alla mediterranea saltati in padella li preparai in soli 20 minuti, basta poco…
Come mai esiste una forbice di prezzo così ampia tra un panettone che costa pure…
Fa la polenta così e senti che bontà, un mix di semplicissimi ingredienti che non…
Invece del solito ragù, domenica faccio questa pasta alla besciamella di funghi senza usare il…
Questa sera a cena mi sono davvero superata! Oggi al mercato ho comprato del cavolo…