Nessun dubbio sul fatto che il baccalà sia un pesce da valorizzare al massimo e alla vigilia c’è solo un modo per mettere d’accordo tutti
Il problema per molti, non solo a Natale ma anche a Natale, è avere in mano un pesce che ha un grande valore alimentare e un sapore eccellente, ma non sapere come cucinarlo.
Succede anche con il baccalà e c’è solo un modo per prepararlo in modo che lo mangino tutti, anche i bambini. Ci servono pochi ingredienti, il risultato è sorprendente.
Le crocchette di baccalà, o con un altro pesce bianco e carnoso, sono molto pratiche perché possiamo prepararle in anticipo e tenerle in frigo fino al momento della cottura. Oppure anche congelarle direttamente per tirarle fuori quando servono.
Ingredienti (per 4-6 persone):
6 filetti di baccalà
150 g di mollica di pane
1 bicchiere di latte
2 uova grandi
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
70 g di pangrattato
1 cucchiaio di capperi dissalati
1 mazzetto di prezzemolo
3 cucchiai di olio extravergine
sale q.b.
Prendiamo i filetti di baccalà (se sono surgelati tiriamoli fuori almeno 20 minuti prima del via) e li cuociamo a vapore per 20 minuti. In alternativa possiamo adagiarli su una leccarda coperta da carta forno. Poi richiudiamo la carta come per preparare un cartoccio e cuociamo in forno a 170° sempre per 20 minuti.
Intanto che aspettiamo la cottura del pesce, mettiamo ad ammollare la mollica in una ciotola con il latte. Lasciamola una decina di minuti, poi strizziamola bene e la sbricioliamo in un’altra ciotola con le mani.
Tiriamo fiori il pesce eliminando le eventuali lische con la pinzetta, poi lo spezzettiamo direttamente con le mani nella ciotola con il pane. Aggiungiamo il parmigiano grattugiato, un po’ di prezzemolo tritato finemente, le uova leggermente sbattute. Completiamo con i capperi dissalati e tritati, poi assaggiamo prima di salare.
Impastiamo tutto con le mani fino ad ottenere un composto morbido. Quindi formiamo le nostre c crocchette di baccalà della dimensione che più ci piace. Più rotonde, più allungate, più piatte, è una questione di gusti.
Quando sono tutte pronte le passiamo in un piatto con il pangrattato facendolo aderire bene e poi decidiamo come cuocerle. Se vogliamo un risultato più leggero adagiamole sulla leccarda coperta da carta forno e passiamo sulla superficie un filo di olio extravergine. Poi inforniamo a 180° per circa 20 minuti in forno statico fino a quando diventano dorate.
In alternativa le friggiamo in abbondante olio bollente di semi, usando un tegame alto e stretto. Mi raccomando, poche polpette alla volta, un paio di minuti per lato girandole con un mestolo forato. Quando sono pronte le tiriamo su e le scoliamo su un vassoio coperto con carta assorbente e le serviamo ancora calde.
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