La notte tra sabato 28 ottobre e domenica 29 l’ora legale ha lasciato spazio a quella solare, facendo tornare indietro le lancette di un’ora… un cambiamento del quale il nostro corpo risente considerevolmente.
Molti di noi sono alle prese con il cambio dell’ora, come se stessero vivendo un leggero jet leg, ma senza mai essersi allontani dalla propria casa.
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Facciamo riferimento a un senso di malessere generale per il quale si accusa stanchezza, disturbi del sonno e persino insonnia. Ad avere delle ripercussioni sono anche le nostre abitudini alimentari, tanto da mangiare lontano dai pasti o sentire la necessità di aumentare le nazioni di cibo perché non completamente soddisfatti.
Il cambio dell’ora mette un po’ tutti noi davvero ko, innescando una situazione di malessere che non rende il quotidiano semplice. Non si tratta semplicemente di sonnolenza e stanchezza maggiore, ma di uno status di confusione che coinvolge in toto il nostro corpo.
Alcuni noi, infatti, riscontrano un maggior senso di fame e quindi una maggiore tendenza a ingrassare. Quanto detto avviene perché si tende a mangiare più carboidrati rispetto al dovuto, e allo stesso modo cibi ricchi di zuccheri. Sulla base di tale motivazione per affrontare meglio il cambio dell’ora evitando di sentirci come dei veri e propri zombie sempre affamati, dobbiamo cambiare repentinamente le nostre abitudini alimentari.
Il passaggio dall’ora legale a quella solare ci travolge inevitabilmente, un po’ tutti noi accusiamo il colpo a seguito del cambiamento dato che anche le giornate tendono ad accorciarsi considerevolmente. Basti pensare che già intorno alle 17:30 il sole tramontato, lasciando spazio alla sera e ritmi biologici diversi.
Per vivere al meglio questa fase di passaggio dovremmo inserire nella nostra alimentazione cibi che sono in grado di donarci energia e anche un dovuto apporto di omega 3 come nel caso dei semi di zucca e del pesce, in questo caso specifico preferite lo sgombro. Inoltre, dalla nostra parte troviamo la quinoa ricca di vitamina appartenente al gruppo B e grano saraceno che con le sue fibre aiuta a controllare la glicemia evitando così i picchi di fame improvvisi.
All’interno della vostra alimentazione vi consiglio di inserire anche le mandorle, queste aiutano a combattere la stanchezza e con i loro antiossidanti e grassi essenziali favoriscono la concentrazione e il buon funzionamento del sistema nervoso.
Cambiando in questo modo la nostra alimentazione non noterete subito che il jet leg da cambio dell’ora non sarà più reale problema.
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