Come utilizzare il condizionatore senza avere malanni e risparmiando in bolletta, le dritte giuste per passare una estate fresca e serena.
Come usare il condizionatore risparmiando ed evitando malanni di stagione? L’estate è ormai arrivata e, con essa, il caldo a volte opprimente che ci spinge a cercare refrigerio attraverso l’utilizzo di condizionatori d’aria.
Ma tutti quanti noi siamo ben consapevoli del fatto che un uso improprio di questi dispositivi può portare a spiacevoli conseguenze per la nostra salute. Ed anche per quella del nostro portafoglio. È quindi fondamentale imparare a sfruttare al meglio il condizionatore, mantenendo il benessere e risparmiando sulla bolletta.
Una delle chiavi per un utilizzo sano e responsabile del condizionatore è la scelta della temperatura adeguata. La raccomandazione generale è di mantenere una differenza di non più di 5-6 gradi centigradi tra la temperatura interna e quella esterna. Impostare 18° quando fuori ce ne sono 30 o anche più è la cosa più sbagliata che potremmo mai fare.
Settare il condizionatore a temperature troppo basse può infatti causare sbalzi termici dannosi per l’organismo, favorendo l’insorgenza di malattie come raffreddori, sinusiti e mal di gola.
E poi temperature troppo basse aumentano notevolmente il consumo energetico, con conseguente impatto sulla bolletta. È quindi importante trovare il giusto equilibrio, scegliendo una temperatura che permetta di sentirsi freschi e confortevoli senza esagerare.
Un altro fattore cruciale è la regolare manutenzione del condizionatore. Per garantirne il corretto funzionamento e preservarne l’efficienza energetica nel tempo, è fondamentale effettuare la pulizia periodica dei filtri, la disincrostazione del circuito refrigerante e il controllo della carica di gas.
Una manutenzione trascurata può portare a malfunzionamenti, dispersioni di calore e maggiori consumi elettrici, con conseguenti ripercussioni sulla salute e sul portafoglio. Inoltre, è importante ottimizzare la circolazione dell’aria nell’ambiente.
Assicurarsi che non vi siano ostacoli davanti alle bocchette di uscita dell’aria e mantenere le porte e le finestre chiuse mentre il condizionatore è in funzione, aiuta a sfruttare al meglio il flusso di aria fresca.
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Allo stesso tempo, è bene evitare di posizionare il termostato in punti esposti a fonti di calore, come raggi solari diretti o elettrodomestici, in quanto potrebbero fornire letture errate, influenzando negativamente il funzionamento dell’intero sistema.
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Per ottenere un ulteriore risparmio energetico, è consigliabile programmare l’accensione e lo spegnimento del condizionatore, in modo da evitare inutili sprechi quando l’ambiente non è occupato. Molti moderni dispositivi dispongono di funzioni di programmazione che permettono di impostare orari e temperature specifiche per il rinfrescamento degli ambienti.
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Una alternativa o un complemento all’uso del condizionatore può essere l’impiego di ventilatori. Questi dispositivi consumano meno energia elettrica rispetto ai condizionatori e, se utilizzati in modo strategico, possono contribuire a mantenere un ambiente fresco e confortevole senza gli stessi rischi per la salute.
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