Non c’è niente di peggio di un frigorifero rotto che bisogna buttare e, purtroppo, abbiamo pochissimo tempo per cambiarlo. Ma questa volta lo Stato ci aiuta a risolvere il problema e possiamo depennarlo dalla nostra lista.
Chi negli ultimi anni ha ristrutturato casa o comunque ha arricchito l’abitazione con nuovi elettrodomestici sa già che la ricerca di questi può essere ricca di problematiche alle quali prestare attenzione.
Quando si cerca un elettrodomestico, infatti, ci sono molte cose a cui dobbiamo fare attenzione, come la classe energetica, che può variare tra A, A+, A++ e A+++, le quali sono le più efficienti e permettono di ottenere il massimo risparmio energetico.
Tuttavia, esistono anche altre classi energetiche superiori che, in casi specifici, possono comunque garantire un buon risparmio economico.
Per questo motivo, diventa davvero molto importante dedicare il giusto tempo nella selezione degli elettrodomestici da acquistare, come nel caso di un frigorifero vecchio da sostituire, per il quale puoi ricevere un incentivo economico direttamente dallo Stato.
Come abbiamo spiegato in articoli precedenti, nel corso degli anni sono stati introdotti diversi incentivi economici per il cambio degli elettrodomestici in casa. Un esempio pratico di quanto stiamo dicendo è rappresentato dal bonus mobili, che comprende anche l’acquisto di alcuni elettrodomestici per l’abitazione, a condizione che abbiano una determinata classe energetica. In questo caso specifico, si tratta di una detrazione fiscale che si può ottenere presentando le fatture relative all’acquisto dei mobili per la casa, con una spesa massima di 5.000 €.
Il tutto non finisce qui, perché se devi sostituire il tuo vecchio frigorifero, lo Stato ti offre un incentivo che ti permette di acquistare un nuovo elettrodomestico, risparmiando grazie al contributo del governo.
Quando dobbiamo cambiare un elettrodomestico, come nel caso del frigorifero, possiamo fare affidamento a un contributo statale previsto per l’acquisto di elettrodomestici.
In particolare, si tratta di un contributo del 30% sul prezzo d’acquisto, con un massimo di 100 € per la spesa. Tuttavia, per le famiglie con un ISEE inferiore a 25.000 €, il contributo sale a 200 €.
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Per accedere a questo contributo, è necessario acquistare un elettrodomestico con classe energetica B o superiore e provvedere allo smaltimento corretto del vecchio frigorifero, seguendo le normative di riciclo per i rifiuti elettronici. A tal fine, sarà necessario contattare il proprio comune per organizzare lo smaltimento.
Infine, è fondamentale conservare la documentazione relativa all’acquisto, ovvero la fattura, e presentarla per ricevere il contributo. Per completare questa operazione, possiamo chiedere supporto al nostro patronato CAF di riferimento, così da consegnare tutta la documentazione necessaria e ottenere il contributo previsto, tenendo conto della nostra situazione economica.
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