La situazione è decisamente allarmante, con uno studio che riguarda il cibo ultra-processato che fa preoccupare gli esperti.
Il cibo ultra-processato è cibo che è stato sottoposto a numerosi processi di trasformazione industriale per migliorarne il sapore, la durata di conservazione, la texture o per renderlo più conveniente da consumare.
Questi cibi spesso contengono una grande quantità di zuccheri aggiunti, grassi saturi, sale e additivi chimici e hanno un basso contenuto di nutrienti essenziali come vitamine, minerali e fibre.
Esempi di cibo ultra-processato includono snack confezionati, cibi pronti surgelati, cibi in scatola, bevande zuccherate, carne trattata e fast food. Il consumo eccessivo di cibo ultra-processato è stato associato a un aumento del rischio di obesità, diabete, malattie cardiache e altre patologie croniche.
Il cibo ultra-processato non è solo un nemico silenzioso della nostra salute, ma è diventato sempre più un problema di dimensioni globali. Con studi che confermano le sue conseguenze negative per il corpo e la mente, è urgente agire per limitarne il consumo e prevenire i danni alla salute pubblica.
Cibo ultra-processato, le minacce evidenziate in uno studio
Una ricerca pubblicata su BMJ chiama all’azione. Chiedendo alle autorità di etichettare in modo più chiaro i cibi ultra-processati e limitarne la pubblicità. È necessario informare i consumatori sulle potenziali conseguenze per la salute di questi prodotti, in modo tale che possano fare scelte più consapevoli per sé stessi e per le loro famiglie.
Questa ricerca, condotta dal team internazionale di esperti dell’Università di São Paulo in Brasile, ha analizzato dati provenienti da oltre 100 studi precedenti su un campione di più di 300.000 persone in tutto il mondo.
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I risultati hanno evidenziato un forte legame tra il consumo di cibi ultra-processati e un aumento del rischio di sviluppare le malattie e condizioni sopra citate. In particolare, il consumo di cibi ultra-processati è stato associato a un aumento del rischio di alcune gravi patologie.
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Ci sono un +13% di malattie cardiache, +11% di cancro, +10% di diabete di tipo 2 e +18% di disturbi mentali come la depressione. Inoltre, coloro che consumano regolarmente cibi ultra-processati hanno un rischio maggiore di morte prematura rispetto a coloro che evitano tali alimenti.
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Questi risultati sottolineano l’importanza di adottare una dieta equilibrata e ricca di cibi naturali e non processati. Per mantenere una buona salute e prevenire il rischio di gravi malattie. Limitare il consumo di cibi ultra-processati può quindi contribuire in modo significativo a proteggere la propria salute a lungo termine.
