Viene quasi da non crederci: il pandoro di Chiara Ferragni si trova in più annunci a prezzi assurdi sui siti di e-commerce, e c’è chi lo comprerà.
Il pandoro di Chiara Ferragni ha destato vero e proprio scandalo, dopo quanto successo e venuto alla luce di recente. L’Antitrust ha multato due società che sono direttamente riconducibili alla nota influencer, e ha fatto lo stesso con l’azienda dolciaria Balocco.
Lei è stata sanzionata con un milione di euro di ammenda e la Balocco con mezzo milione per via di confermate pratiche commerciali scorrette. Secondo l’Antitrust, le parti in causa avrebbero fatto credere che l’acquisto del pandoro di Chiara Ferragni avrebbe garantito i proventi della vendita in beneficenza.
A trarne beneficio sarebbe stato l’Ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino. Invece così non è stato e questo ha portato alle multe per la vicenda pandoro di Chiara Ferragni. Che tra l’altro era stato posto in vendita al prezzo di circa dieci euro, contro i soli circa 3 della versione non griffata.
Tanto Balocco quanto Chiara Ferragni non ci hanno di certo fatto una bella figura. Lei poi ha voluto fornire una spiegazione con un video apparso sui suoi canali social. E nel quale ha praticamente ammesso l’errore, annunciando anche che devolverà un milione sempre in beneficenza. Adesso però sta accadendo qualcosa di a dir poco grottesco.
Pandoro di Chiara Ferragni, le richieste sono assurde
Nel corso degli ultimi giorni alcuni individui che avevano in casa da mesi il pandoro di Chiara Ferragni lo hanno ora posto in vendita su alcune piattaforme di e-commerce. Ed a prezzi altissimi, a dir poco esorbitanti.
Si va dai cento euro a salire, fino ad arrivare persino a 350, 370 euro ed oltre. Il tutto con la speranza che il pandoro di Chiara Ferragni possa diventare un oggetto di culto, manco fosse una moderna “merdad’artista” di Piero Manzoni.
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E tra l’altro tutti questi pandori piazzati in vendita online sono pure già ampiamente scaduti ad aprile del 2023, data classica di scadenza per pandori e panettoni. Cosa non si fa pur di fare soldi.
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Ma il bello è che sicuramente in più di uno cliccherà su “compra subito” e sborserà sul mezzo migliaio di euro pur di portarsi a casa questo – si fa per dire – cimelio. Non mancano anche diverse foto a corredo, che testimoniano come il prodotto sia ancora intonso, ben sigillato nella sua scatola rosa firmata Chiara Ferragni.
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Il consiglio ovviamente è quello di conservare questi soldi o al massimo di spenderli per comprare qualcosa di veramente prezioso, e che possa giustificare un acquisto più sensato.