Non buttare via il parere fermo perché può diventare una grande risorsa in casa, motivo per cui puoi fare davvero tantissime cose.
Vi capita mai di comprare il pane nel quotidiano certi che sia della dose perfetta ma poi sempre un po’ rimane messo da parte in meno che non si dica diventato molto duro, l’errore che si commette in questi casi è quello di buttarlo via… ma in realtà si tratta di una grande risorsa.
Il pane duro, o raffermo, non andrebbe mai buttato ma possiamo dare una nuova vita in cucina e di assicuro che voi stessi rimarrete sorpresi dai dai tanti utilizzi che si possono fare di questo alimento in modo assolutamente incredibile: siete pronti?
Attenzione, attenzione, attenzione… fino a oggi hai sempre sbagliato a buttare via il pane duro, ma se conosci fino in fondo quali sono i suoi benefici sappi che puoi utilizzarli in cucina donandogli una nuova vita.
Ad esempio, puoi creare la mollica nonché il famosissimo pangrattato che molto spesso utilizziamo in cucina a seconda delle ricette di riferimento. In questo caso non esiste un grandissimo sforzo da dover fare, ma sarà sufficiente avere a disposizione una grattugia per grattare il pane duro e ridurla in polvere, ovvero pangrattato. Per rendere questo processo ancor più semplice, possiamo fare affidamento a un trita tutto, ovviamente con un coltello grande e affilato dobbiamo cercare di tagliarlo a pezzi abbastanza piccoli prima di inserirli all’interno dell’elettrodomestico.
Ridotto in mollica, o pangrattato (decidete voi come chiamarlo), il pane si conserverà ancora a lungo anche fino a 15 giorni, chiusa in un contenitore ermetico in un luogo asciutto a temperatura ambiente.
Con il pane raffermo possiamo realizzare numerose ricette in casa, mia nonna ad esempio ci faceva gnocchetti di pane tagliandolo piccoli pezzettini che bagnava poi nel latte e dopo averlo strizzato per bene lo faceva soffriggere in padella con cipolla, spinaci e pomodorini.
Possiamo anche realizzare il famosissimo pudding inglese, perfetto in vista del Natale. Anche in questo caso il pane raffermo va lasciato in ammollo con il latte, per poi strizzarlo per bene e metterlo da parte. Nel latte aggiungiamo il burro fuso, lo zucchero, le uova la cannella, mescoliamo il tutto per bene e mettiamo di nuovo il pane insieme alla frutta secca, uvetta e un po’ di brandy.
Facciamo cucinare il tutto per 45 minuti a 180 gradi, in che non si dica ai riproposto un classico della tradizione inglese senza dover affidarti ad una lavorazione complessa che dura molto molte ore.
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