Il+pane+raffermo+%C3%A8+una+grande+risorsa%3A+ti+rivelo+cosa+puoi+farci
ricettasprint
/il-pane-raffermo-e-una-grande-risorsa-ti-rivelo-cosa-puoi-farci/amp/

Il pane raffermo è una grande risorsa: ti rivelo cosa puoi farci

Non buttare via il parere fermo perché può diventare una grande risorsa in casa, motivo per cui puoi fare davvero tantissime cose.

Vi capita mai di comprare il pane nel quotidiano certi che sia della dose perfetta ma poi sempre un po’ rimane messo da parte in meno che non si dica diventato molto duro, l’errore che si commette in questi casi è quello di buttarlo via… ma in realtà si tratta di una grande risorsa.

Il pane duro, o raffermo, non andrebbe mai buttato ma possiamo dare una nuova vita in cucina e di assicuro che voi stessi rimarrete sorpresi dai dai tanti utilizzi che si possono fare di questo alimento in modo assolutamente incredibile: siete pronti?

Non buttare il pane raffermo

Attenzione, attenzione, attenzione… fino a oggi hai sempre sbagliato a buttare via il pane duro, ma se conosci fino in fondo quali sono i suoi benefici sappi che puoi utilizzarli in cucina donandogli una nuova vita.

Ad esempio, puoi creare la mollica nonché il famosissimo pangrattato che molto spesso utilizziamo in cucina a seconda delle ricette di riferimento. In questo caso non esiste un grandissimo sforzo da dover fare, ma sarà sufficiente avere a disposizione una grattugia per grattare il pane duro e ridurla in polvere, ovvero pangrattato. Per rendere questo processo ancor più semplice, possiamo fare affidamento a un trita tutto, ovviamente con un coltello grande e affilato dobbiamo cercare di tagliarlo a pezzi abbastanza piccoli prima di inserirli all’interno dell’elettrodomestico.

Ridotto in mollica, o pangrattato (decidete voi come chiamarlo), il pane si conserverà ancora a lungo anche fino a 15 giorni, chiusa in un contenitore ermetico in un luogo asciutto a temperatura ambiente.

Cosa possiamo fare con il pane raffermo?

Con il pane raffermo possiamo realizzare numerose ricette in casa, mia nonna ad esempio ci faceva gnocchetti di pane tagliandolo piccoli pezzettini che bagnava poi nel latte e dopo averlo strizzato per bene lo faceva soffriggere in padella con cipolla, spinaci e pomodorini.

Possiamo anche realizzare il famosissimo pudding inglese, perfetto in vista del Natale. Anche in questo caso il pane raffermo va lasciato in ammollo con il latte, per poi strizzarlo per bene e metterlo da parte. Nel latte aggiungiamo il burro fuso, lo zucchero, le uova la cannella, mescoliamo il tutto per bene e mettiamo di nuovo il pane insieme alla frutta secca, uvetta e un po’ di brandy.

Facciamo cucinare il tutto per 45 minuti a 180 gradi, in che non si dica ai riproposto un classico della tradizione inglese senza dover affidarti ad una lavorazione complessa che dura molto molte ore.

Francesca Guglielmino

Published by
Francesca Guglielmino

Recent Posts

  • News

Germi e batteri nel cestello della lavatrice? Digli addio con il trucco della nonna

Prendersi cura della propria lavatrice è davvero molto importante, soprattutto per evitare che germi e…

22 minuti ago
  • Dolci

Invece dei tortini dal cuore caldo ecco la versione maxi: ne faccio una torta cremosa che devi mangiare appena sfornata!

Torta cuore caldo: la cremosa variante maxi, dei piccoli tortini che si mangiano appena sfornati,…

51 minuti ago
  • Dolci

Di biscotti così puoi fare il bis e pure il tris: grazie al mix di avena e banane non c’è bisogno di alcun impasto, solo 45 kcal!

Biscotti di avena e banana senza impasto, pochi ingredienti ma zero farina e zucchero, di…

1 ora ago
  • Secondo piatto

Farcisco persino la pasta sfoglia con i friarielli, li mangerai in qualsiasi modo sono irresistibili, questa ricetta ti salverà la cena

Adoro tantissimo i friarielli e farcisco persino la pasta sfoglia, ne approfitto quando li trovo…

9 ore ago
  • Primo piatto

Paccheri alla mediterranea saltati in padella, in 20 minuti ti faccio preparare un capolavoro

I paccheri alla mediterranea saltati in padella li preparai in soli 20 minuti, basta poco…

9 ore ago
  • News

Che differenza c’è tra il panettone da meno di 5 euro e quello che costa anche più di 20 €?

Come mai esiste una forbice di prezzo così ampia tra un panettone che costa pure…

10 ore ago