Il pranzo di Natale a Napoli comprende una serie di riti che si tramandano di generazione in generazione, insieme a delle gustosissime ricette caratteristiche tutte da copiare: il tuo menù completo da sfoggiare!
Ogni regione ha le sue tradizioni in tavola, in particolare nelle occasioni speciali sempre ricche di piatti tipici di cui esistono anche versioni ‘familiari’ derivanti dalle ricette base. Tutte hanno in comune tanta bontà ed anche una certa semplicità nell’esecuzione, ma soprattutto la ricerca di ingredienti tipici che le rendono veramente speciali.
La stagionalità ed anche l’appartenenza di certi componenti alla territorialità rende quindi ogni pietanza costruita come una creazione artistica, i cui profumi e sapori si intersecano tra loro formando un unico straordinario.
Iniziamo quindi illustrando tutte le pietanza che il giorno di Natale vanno a comporre la tavola festiva in Campania e specificamente a Napoli. Alcune città della provincia infatti potrebbero variare i loro ingredienti, ma essenzialmente il procedimento è lo stesso. In genere si inizia sempre con qualche finger food che compone l’antipasto insieme a tartine varie. Non possono mancare le zeppoline salate, farcite con cavolfiore, baccalà oppure semplici: sempre deliziose e piacevoli da gustare calde e fragranti.
Le tartine in genere sono quelle classiche con salmone affumicato, caviale per dare un tocco di raffinatezza e l’immancabile insalata di rinforzo che può fungere sia da antipasto che da contorno. I primi piatti spaziano dalla deliziosa minestra maritata, composta da verdurine selvatiche di stagione e carne ed il classico brodo di Natale in cui tuffare la pasta all’uovo.
Tra i secondi piatti figurano sia la gallina in brodo, perché sulla tavola di Natale non si butta via niente e dunque quella che è stata utilizzata per realizzare il brodo, viene puntualmente servita ed assaporata in tutta la sua tenerezza. Oppure si vira sui tradizionali piatti a base di pesce, magari anche avanzati dal cenone della Vigilia.
Ed ecco comparire tra le portate tutta la bontà del capitone fritto o anche l’anguilla se magari vi risulta difficile trovare la variante maschile di questo prodotto caratteristico del pranzo di Natale.
Il pranzo non può concludersi con una discreta dose di dolcezza: se anche a Napoli girano pandoro e panettone oppure la più meridionale cassata siciliana, non mancano le prelibatezze tipiche che si realizzano e spesso anche regalano ad amici e parenti per allietare i giorni celebrativi. Non si può prescindere a Natale dal portare in tavola un vassoio di dorati struffoli fritti, pieni di ‘diavulilli’ ovvero i confettini colorati e tantissimo miele. Così come non possono mancare i tradizionali roccocò a base di spezie e mandorle, una vera delizia da assaporare per sentire tutto il profumo delle festività.
Una golosissima variante al cioccolato fondente sono invece i mustaccioli, dal sentore di arancia delicato che si unisce alla cannella ed agli aromi che rendono uniche le preparazioni del Natale. Insomma un trionfo di bontà di cui quelle elencate sono solo una parte, quella più amata e più semplice da realizzare per rendere il tuo pranzo natalizio pienamente caratteristico ed ispirato a tutta l’indiscutibile bontà della tradizione gastronomica partenopea. Amatissima in tutto il mondo, sarà la tua ispirazione per stupire tutti in tavola: farai certamente un figurone!
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