E’ giunto il fatidico giorno del pranzo di Natale organizzato dalla matriarca della Royal Family a Buckingham Palace e spopolano sul web le foto che ritraggono l’arrivo degli invitati. Come sempre, una ristretta cerchia di familiari, per rispettare una tradizione alla quale la Regina Elisabetta tiene moltissimo. Ad aprire la sfilata nobiliare il principe Filippo, consorte della sovrana, di rientro da Windsor per presenziare al sontuoso banchetto.
Il pranzo di Natale della Regina Elisabetta, tutti gli invitati
Grande attesa per l’arrivo dei principi William ed Harry con le rispettive consorti. Gli sguardi di tutti erano rivolti a scrutare eventuali espressioni corrucciate a confermare gli screzi che, si vocifera, corrano tra le rispettive consorti Kate e Meghan. Invece le due donne sono apparse estremamente distese e sorridenti e si sono prestate ai flash dalle loro auto, senza nascondere nulla. La moglie del primogenito di Carlo e Diana, indossava un abito rosa di Stella Mc Cartney, come sempre impeccabile e seguita dai suoi figli e dalla tata. Vestita di fiori la bruna Meghan, che porta in grembo il quinto pronipote della Regina.
A seguire, sono giunti a Buckingham Palace anche Peter Philips e Autumn Kelly con le cuginette Savannah e Isla e chiaramente il principe Carlo con la consorte Camilla Parker Bowles.
Ciò che ha divertito maggiormente è l’espressione del piccolo George, primogenito di William e Kate, catturata in macchina dai fotografi presenti all’esterno del Palazzo. Il bambino non sembrava particolarmente entusiasta del programma della serata ed il suo sguardo ne era la manifestazione.
Il pranzo prenatalizio anticipa le celebrazioni reali vere e proprie che invece si svolgeranno nella tenuta di Sandringham nel Norfolk, in cui la Regina è solita trascorrere le vacanze invernali. Sarà l’occasione per vedere insieme per la prima volta i duchi di Cambridge e del Sussex dopo le voci di rottura tra le due cognate. Bisognerà dunque attendere le prossime occasioni ufficiali per carpire qualche indizio in più e comprendere se siano solo reali malignità oppure ci sia un “reale” fondamento.