Perché è importante integrare il songino nella nostra alimentazione, che proprietà ha e come andrebbe sempre adeguatamente pulito.
Il songino è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Asteraceae, con foglie verdi e tenere molto apprezzate per la loro capacità di apportare un tocco di freschezza e croccantezza alle insalate.
È caratterizzato da piccole foglie che ricordano il lattughino, ma con un sapore più delicato e dolce. Viene spesso utilizzato nelle insalate miste per arricchirne il sapore e la consistenza.
Ed il si caratterizza per il fatto di essere tenero in quanto a sapore ed al tempo stesso croccante. Lo si può essere utilizzata in molti modi in cucina. Alcune idee su come utilizzare il songino sono le seguenti.
È ottimo per preparare insalate – si sposa bene con qualsiasi altro ortaggio -, sandwich, panini e tramezzini, per piatti caldi, per il sushi e per frullati verdi. È un prodotto della terra assai versatile, ed anche economico e nutriente. Possiede tutte le caratteristiche tipiche delle verdure di questo tipo.
Songino, in cosa differisce dalla valeriana
Per quanto possano somigliarsi, songino e valeriana sono tra loro diversi, anche per gli utilizzi. Difatti il songino è una pianta erbacea annuale con foglie verdi allungate e piccoli fiori gialli che crescono in grappoli. La valeriana è una pianta perenne con foglie lanceolate e fiori rosa o bianchi che crescono in cime.
Come proprietà il songino è noto per le sue capacità antinfiammatorie e diuretiche, ed è spesso utilizzato per alleviare problemi digestivi e per favorire la diuresi. E la valeriana è nota per le sue proprietà sedative e calmanti, ed è spesso utilizzata per trattare l’insonnia, l’ansia e lo stress.
Poi il songino viene utilizzato principalmente in erboristeria e cucina come pianta commestibile, spesso aggiunto alle insalate per il suo sapore amarognolo. E la valeriana viene utilizzata principalmente come integratore alimentare o tisana per favorire il sonno e alleviare lo stress.
Vediamo come il songino sia più comunemente utilizzato per le sue proprietà digestive e diuretiche. Aiuta a tenere puliti i denti, ottima soluzione in mancanza dello spazzolino. La valeriana è più nota per le sue proprietà sedative e calmanti.
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Come andrebbe sempre pulito il songino
Per pulire il songino, è sufficiente seguire questi passaggi: scuoterlo prima di tutto, per eliminare eventuali detriti o residui di terreno. Poi lavarlo sotto acqua corrente tiepida, facendo attenzione a strofinarlo delicatamente con le mani per rimuovere eventuali residui.
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Utilizzare un detergente neutro o un po’ di aceto diluito in acqua per pulire il songino in profondità, se necessario. Sciacquare bene il songino sotto acqua corrente per rimuovere completamente il detergente o l’aceto.
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Asciugare il songino con un panno pulito o lasciarlo all’aria per farlo asciugare naturalmente. Se il songino è particolarmente sporco o macchiato, potrebbe essere necessario lasciarlo in ammollo in una soluzione di acqua e aceto per un po’ di tempo prima di procedere con la pulizia.
