Un test conferma come la presenza di sostanze potenzialmente nocive sia più diffusa del dovuto, le marche di cioccolato fondente con troppi metalli pesanti.
Cioccolato fondente con metalli pesanti, un recente test ha rivelato una situazione preoccupante. È stato dimostrato che alcuni marchi affermati di cioccolato fondente contengono quantità di sostanze potenzialmente pericolose oltre i limiti consentiti.
Il cioccolato rappresenta uno dei prodotti più graditi sia ai giovani che agli adulti, soprattutto durante la stagione invernale. Però dietro la sua dolcezza avvolgente si cela un universo oscuro fatto di problematiche come deforestazione, sfruttamento dei lavoratori, eccessiva quantità di zucchero e presenza di additivi e sostanze chimiche dibattute, tra cui i metalli pesanti.
Una indagine condotta dalla rivista americana Consumer Reports ha analizzato diversi prodotti a base di cacao, dalle tavolette di cioccolato fondente ai preparati per cioccolata calda.
I risultati sono sconcertanti: su 28 tavolette di cioccolato fondente analizzate, ben 23 (82% del campione) presentano livelli di piombo o cadmio superiori ai limiti massimi consentiti dalle autorità sanitarie della California.
Cioccolato fondente con metalli pesanti, alcune marche sono presenti anche in Italia
Tra i peggiori prodotti figurano due tavolette della linea Nero di Perugina, con percentuali elevate sia di cadmio che di piombo. La percentuale di piombo supera il 500% del limite consentito, mentre quella di cadmio raggiunge l’82%. Questi valori sono decisamente intollerabili, soprattutto per quanto riguarda il piombo.
La multinazionale Nestlé, proprietaria del marchio Perugina, ha dichiarato di applicare standard rigorosi per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti. Tuttavia, i risultati dell’indagine sembrano smentire le affermazioni dell’azienda.
Solo due tavolette, Divine 70% Darkly Smooth Chocolate e Sam’s Choice (Walmart) Dark Chocolate 85% Cocoa, hanno mostrato livelli tollerabili di piombo e cadmio.
Ma perché il cioccolato fondente contiene concentrazioni così elevate di metalli pesanti? Il problema risiede nella materia prima del cioccolato, ovvero il cacao. Più alta è la concentrazione di cacao nel prodotto finale, più elevati saranno i livelli di cadmio, piombo e altri metalli.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Perché le zanzare pungono solo alcune persone? I rimedi più efficaci per difenderti
Il problema va risolto subito
Questa situazione deve far riflettere i consumatori sulla necessità di una maggiore regolamentazione e controllo sulla filiera del cacao. È fondamentale che le aziende produttrici di cioccolato adottino misure stringenti per garantire la sicurezza dei loro prodotti e la tutela della salute dei consumatori.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Scolpiti, snelli e tonici: 5 consigli per sfoggiare un fisico invidiabile in spiaggia
Questo test sui livelli di metalli pesanti nel cioccolato fondente ha rivelato una problematica preoccupante, sollevando interrogativi sulla responsabilità delle aziende e sulla necessità di un cambiamento nell’industria del cacao.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Euro 2024, perché tendiamo a mangiare la pizza quando c’è il calcio in tv?
I consumatori, da par loro, dovrebbero prestare maggiore attenzione alle etichette e alle certificazioni dei prodotti di cioccolato, privilegiando quelli provenienti da filiere attente alla sostenibilità e alla sicurezza alimentare