Ovunque si trovano potenziali fonti di malattie. Nell’ambiente in cui viviamo e nel cibo che ingeriamo. L’allarme del professor Berrino.
Viviamo in un’epoca in cui le sostanze tossiche sono presenti nei nostri ambienti di vita, spesso senza che ce ne rendiamo conto. Oltre ai noti rischi associati a fumo e alcol, l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha identificato oltre 126 sostanze cancerogene certe, tra cui polveri sottili, metalli pesanti e radiazioni ionizzanti.
La situazione è preoccupante, ma ci sono modi per proteggersi e prendere coscienza dei rischi che ci circondano. Recentemente, durante il convegno “Curare è prendersi cura. Impatto ambientale e rischio sanitario”, esperti come il dottor Franco Berrino hanno messo in evidenza l’importanza della consapevolezza nella lotta contro le sostanze nocive.
Berrino sottolinea che molti pesticidi e diserbanti sono associati a malattie gravi come tumori e leucemie. La chiave per difendersi è essere informati e adottare alcune semplici regole di vita quotidiana.
Uno degli aspetti più insidiosi della nostra vita moderna è l’uso della plastica. Molti contenitori e utensili da cucina sono trattati con sostanze chimiche come ftalati e bisfenolo A, che possono interferire con il sistema endocrino.
Quali sono le sostanze più dannose per la salute?
Berrino consiglia di evitare di mettere cibi caldi nei contenitori di plastica e di prestare attenzione all’uso di padelle antiaderenti. Quando queste cominciano a deteriorarsi, è meglio sostituirle per evitare il rilascio di sostanze tossiche.
Occorre scegliere carta da forno priva di bisfenolo A e preferire contenitori in vetro rispetto alle lattine, che possono contenere pellicole interne dannose.
Un altro punto critico riguarda l’industria farmaceutica, che talvolta utilizza coloranti cancerogeni nei farmaci per attrarre i consumatori. Questa pratica, per quanto assurda, evidenzia quanto sia importante prestare attenzione anche ai prodotti che assumiamo per la nostra salute. Controllare le etichette e informarsi sui contenuti è essenziale per evitare sorprese indesiderate.
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La scelta degli alimenti gioca un ruolo fondamentale nella nostra salute. Berrino insiste sull’importanza di consumare cibo biologico e integrale, evitando i pesticidi e le sostanze chimiche utilizzate in agricoltura convenzionale.
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Cereali integrali, legumi e frutta secca dovrebbero essere parte integrante della nostra dieta. Contrariamente a quanto si possa pensare, le noci e le mandorle non sono da evitare per il loro contenuto calorico, ma andrebbero consumate regolarmente per i loro benefici nutrizionali.
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Molti ritengono che il cibo biologico sia troppo costoso, ma Berrino fa notare che, se si scelgono alimenti semplici come legumi e cereali, la spesa può rimanere contenuta. Inoltre, la mancanza di tempo è spesso citata come scusa per non cucinare cibi sani, ma pianificare i pasti e dedicare un po’ di tempo alla cucina può portare a risparmi economici e a un miglioramento della salute.
