Qual è la situazione attuale legata all’influenza aviaria, con il focolaio indicato dalle autorità che è solo l’ultimo di una lunga lista.
Influenza aviaria, un focolaio di dimensioni importanti ha portato alla morte di svariati esemplari di pennuti. L’allarme arriva direttamente dall’OMS, la quale ha anche fatto sapere che da mesi la situazione si presenta critica.
Infatti quello appena reso noto è solo l’ultimo focolaio di influenza aviaria in giro per il mondo. Con tale situazione critica che sta interessando Taiwan, per la precisione. È qui che si registra la morte di 214 anatre.
Sono diverse le specie di volatili da allevamento coinvolte in un focolaio di influenza aviaria, anche in Italia. Con questa questione che si protrae da tempo. Ma quel che sta accadendo nel corso delle ultime settimane sembra essere il peggior periodo di sempre.
Per fare un esempio, anche in Ecuador e Perù sussiste ad oggi un allarme per un focolaio di influenza aviaria di dimensioni estese. Lì le autorità del posto hanno stabilito un periodo di tre mesi di emergenza sanitaria.
Influenza aviaria focolaio, tra le zone a rischio oggi anche l’Italia
L’emergenza presuppone la messa in atto di aree di quarantena, accesso limitato a pochi soggetti incaricati ed eliminazione degli animali effettivamente colpiti dalla malattia. Le cui carcasse vengono bruciate subito dopo.
Non solo gli esemplari vivi ma anche quelli morti possono potenzialmente fare da veicolo per il ceppo del virus H5N1 responsabile della malattia. Per quanto riguarda l’Europa, le aree di maggiore criticità si trovano ad oggi in Spagna ed in Polonia.
In Italia più di un focolaio di aviaria si è avuto nel corso degli ultimi mesi, in particolare tra settembre e dicembre. Con alcuni allevamenti situati in diverse regioni del Nord ad essere colpiti dalla malattia.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Come non ammalarsi, i cibi anti influenza da mangiare
A renderlo noto è stato il sito izsvenezie.it, che riporta uno storico di tutti i casi segnalati di recente. Le regioni interessate sono:
- Veneto;
- Lombardia;
- Emilia-Romagna;
- Friuli-Venezia Giulia.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Capsule del caffè, le controindicazioni: in certi casi non sono consigliabili
Le provincie colpite, in ordine discendente di casi segnalati, sono invece quelle di:
- Treviso;
- Verona;
- Cremona;
- Brescia;
- Ferrara;
- Pavia;
- Pordenone;
- Rovigo;
- Venezia;
- Modena;
- Ferrara.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Insalata in busta | quanto conviene mangiarne? Lo studio | FOTO
In tutti questi casi sono scattati i protocolli di contenimento dell’emergenza previsti dal Ministero della Salute.