Dalla tradizione napoletana arriva un contorno o un antipasto che è ricco di sapori ma anche di ingredienti: più sta in frigo e meglio è
L’Insalata di rinforzo è un’invenzione geniale, a base di verdure e per esaltare il sapore del cavolfiore. Come nasce questa idea nella tradizione campana? Da una considerazione semplice: i grande pranzi, almeno per chi poteva permetterselo, erano quelli di Natale e Capodanno.
Quindi alla vigilia bisognava stare leggeri, quasi a dieta. Ecco perché serviva un piatto come questo, in modo da rafforzare la cena e alzarsi da tavola sazi.
Insalata di rinforzo come a Napoli, è un mix di sapori intensi
Insieme al cavolfiore nell’insalata di rinforzo originale ci sono diverse verdure sott’aceto ma anche olive e acciughe. Poi però siccome ogni famiglia ha la sua versione, se mettete dei carciofini piuttosto che dei funghetti, nessuno se ne avrà a male.
Ingredienti:
900 g di cavolfiore
1 barattolo di giardiniera
70 g di olive nere
70 g di olive verdi
1 manciata di capperi sotto sale
8 filetti di acciughe sott’olio
6 cetriolini sott’aceto
10 cipollina sott’aceto
150 g di peperoni sott’aceto
5 cucchiai di olio extravergine
5 cucchiai di aceto di vino bianco
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
Preparazione passo passo contorno tipico di Natale
Partiamo con la pulizia del cavolfiore. Tiriamo via la costa centrale più dura, poi ricaviamo le cimette e le laviamo con cura sotto l’acqua corrente. Le mettiamo a lessare in abbondante acqua salata, le scoliamo quando sono ancora sode e le lasciamo raffreddare completamente.
Solo a quel punto sciacquare i capperi per eliminare il sale in eccesso. Scoliamo le acciughe dal loro olio e le tagliamo a pezzetti, poi le aggiungiamo insieme ai capperi nella ciotola con le cimette di cavolfiore.
Tiriamo fuori anche i cetriolini e le cipolline sott’aceto e le tagliamo grossolanamente. Poi aggiungiamo i peperoni sott’aceto tritati al coltello e le olive denocciolate, sia quelle verdi che quelle nere. Infine mettiamo dentro il barattolo di giardiniera e cominciamo a mescolare con un cucchiaio di legno.
Condiamo con l’olio extravergine d’oliva e l’aceto di vino bianco, pio assaggiamo per capire quanto sale manca e lo aggiungiamo. Insaporiamo con qualche macinata di pepe, ma senza erbe aromatiche fresche, in questo caso non ce n’è bisogno.
Diamo un’altra mescolata e poi lasciamo riposare in frigorifero per almeno 3 ore prima di servire. Ma se resta lì anche giorno o al massimo due è ancora meglio, perché gli ingredienti si insaporiscono tra di loro e il sapore finale diventa spettacolare.