Come funziona la pillola che azzera in pochissimo tempo l’intolleranza al lattosio. È un ritrovato tutto concepito nel nostro Paese.
Di intolleranza al lattosio sono in diversi a soffrirne. Questa condizione può portare scoramento oltre che dolori fisici dell’apparato digerente, con tutti i disagi che poi ne conseguono. L’intolleranza al lattosio fino ad oggi è stata combattuta essenzialmente evitando cibi che contengono questo macronutriente.
La sua funzione è energetica, con il lattosio che è composto soprattutto da glucosio e galattosio. Detto questo, c’è un ritrovato tutto italiano e che porta la firma di una startup delle Marche con sede a Macerata che ha quasi del miracoloso.
Il merito è della compressa chiamata Lactosolution. Si tratta di un prodotto innovativo presentato nella zona Innovation di Cibus, il Salone Internazionale dell’Alimentazione in corso a Parma.
La mente dietro questo prodotto rivoluzionario è Marco Verducci, fondatore della marchigiana Nutras. La compressa contiene l’enzima lattasi, ben 15.000 unità, insieme a calcio per favorirne l’assimilazione.
Intolleranza al lattosio, come si tiene a bada con una semplice pillola
Secondo Marco Verducci questa pillola va assunta poco prima del pasto, preferibilmente 10 minuti prima se si tratta di liquidi, ma anche solo un minuto prima se si tratta di alimenti solidi, come ad esempio una mozzarella.
L’enzima permane nell’intestino per circa due ore dopo l’assunzione, garantendo la completa copertura di un pasto completo, compresi antipasti, primi, secondi, contorni e dolci, fino a 600ml di latte.
A differenza di altri integratori sul mercato, Lactosolution può essere assunto poco prima del pasto, rendendolo ideale per chi soffre di intolleranza al lattosio. Di recente è stato lanciato il formato monodose per il settore ho.re.ca, un’innovazione che ha permesso a questo prodotto di arrivare direttamente nei bar, ristoranti, gelaterie e pasticcerie.
La commercializzazione di Lactosolution è iniziata alcuni anni fa nelle farmacie e nei negozi specializzati, ma è stata la monodose a portarla ad un livello superiore, con vendite che nel 2023 hanno raggiunto i 500mila euro.
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Ma non è affatto un medicinale
Le prospettive per il 2024 sono ancora più promettenti, con un crowdfunding lanciato e la possibilità di allearsi con nuovi partner per estendere le ricerche ad altre intolleranze alimentari.
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È importante sottolineare che Lactosolution non è un farmaco, ma un integratore alimentare riconosciuto dal Ministero della Salute.
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La sua efficacia e la sua praticità lo rendono un valido alleato per chi soffre di intolleranza al lattosio, permettendo di godere dei propri pasti senza preoccupazioni. Il futuro sembra promettente per questo prodotto innovativo, che potrebbe aprire la strada ad una nuova era di soluzioni per le intolleranze alimentari.
