Si è da poco concluso il processo a carico di Joe Bastianich e l’ex socio Mario Balti, quest’ultimo responsabile di aver messo in atto delle molestie sessuali a danno dei dipendenti, sia uomini che donne che hanno presentato la denuncia. Un processo che si è svolto in America e concluso con un maxi-risarcimento per danni morali che il giudice e personaggio televisivo de versare agli ex dipendenti.
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A commentare e raccontare così quanto successo è stato lo stesso procuratore generale Letizia James che in una nota al Nbs ha dichiarato: “Diverse dipendenti di sesso femminile sono state tentate, abbracciate e/o baciate con la forza da colleghi di sesso maschile. La direzione ha regolarmente ignorato questi comportamenti, inventando scuse per i colpevoli. La fama e la celebrità, non esonerano nessuno dal seguire la legge”. Il procuratore generale ha poi concluso affermando: “Le molestie sessuali sono inaccettabili per chiunque e ovunque. Batali e Bastianich hanno permesso un ambiente di lavoro intollerabile e comportamenti vergognosi. Batali ha molestato sessualmente una cameriera facendo commenti espliciti su di lei e afferrandole la mano mentre lo serviva e tirandola verso i suoi genitali. In un’altra occasione, Batali ha mostrato a un cameriere di Lupa un video pornografico non gradito”.
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Joe Bastianich e l’ex socio citati per “molestie sessuali” | La sentenza
A trattare il caso relative alle moleste sessuali che si sono verificati nei tre locali di Joe Bastianich, il ‘Babbo’, il ‘Lupa Osteria Romana’ e ‘Del Posto’ è stato anche il New York Times, dove è possibile leggere: “Un manager ha suggerito alle cameriere di farsi protesi mammarie o di apportare altre modifiche al loro aspetto. Mentre i colleghi maschi avrebbero detto alle donne di mettersi in ginocchio davanti ai loro genitali”.
Il processo a carico del giudice di MasterChef, il quale ha subito ammesso le sue colpe davanti alla corte, e Mario Belati si è poi concluso con un max risarcimento per i danni morali da riservare ai dipendenti di 600mila dollari e non solo. Secondo quanto reso noto dalla stampa americana, Bastianich ha firmato l’accordo giudiziario che prevede così l’obbligo di una revisione completa del sistema di formazione e monitoraggio sulle condizioni dei dipendenti sul posto di lavoro, il quale dovrà essere consegnato al procuratore generale.
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