Kebab fatto in casa, se non ci hai mai provato è arrivato il momento di farlo: è una ricetta facile e con un paio di trucchi il risultato è assicurato
Molti di noi l’hanno provato almeno una volta nella vita, ma pochi o nessuno hanno provato a cucinarlo. E invece il kebab fatto in casa, molto simile a quello che ormai troviamo in tutte le città italiane, è facile.
Scegliamo tagli di carne magra, meglio pollo e tacchino ma anche agnello. E scegliamo un mix di spezie che funziona insieme ad un segreto per cuocerlo. Dentro un panino normale, pane arabo, una piadina, la classica pita greca, è perfetto.
Il kebab fatto in casa può essere conservato in frigo, dentro un contenitore ermetico, per un massimo tre 72 ore. In alternativa, perché non congelarlo?
Preparazione:
600 g pollo
400 g tacchino
1 cucchiaio pieno di paprika dolce
1 cucchiaio pieno di curry
2 cucchiaini di origano secco
1 noce moscata
2 cucchiaini di cumino
4 spicchi di aglio
1 cipolla
15 g di sale
1 cucchiaino di pepe nero
1 limone
5-6 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 patate grande
Il primo passaggio è la marinatura della carne. Prendiamo una ciotola grande e mettiamo dentro sia il pollo che il tacchino. Cominciamo ad aggiungere il curry e il sale, poi mescoliamo con le mani per far insaporire.
Aggiungiamo anche l’origano secco e una generosa grattata di noce moscata. Poi anche la paprika, il cumino, il succo filtrato di un limone piccolo e il pepe nero. Completiamo con la cipolla sbucciata e tagliata fettine sottili, infine con gli spicchi d’aglio tagliati a pezzetti.
Condiamo con un filo d’olio e mescoliamo bene con le mani per far insaporire tutto. Poi copriamo con la pellicola e infiliamo in frigorifero. Per quanto la dovremo lasciare? Il minimo sindacale è almeno 4 ore, perché la marinatura debe agire bene,. Ma se la lasciamo anche tutta la notte o come minimo 12 ore, è molto meglio.
Passato il tempo del riposo possiamo passare alla cottura. Prendiamo una patata grande, peliamola e poi tagliamola a metà per avere una base larga e piatta. Poi infiliamo nella patata quattro stecchini per spiedini che saranno il sostituto dell’apparecchio per cuocere il kebab.
Sugli spiedini infiliamo la carne tirata fuori dalla sua marinatura, alternando pollo e tacchino. Cerchiamo di distribuirla in modo uniforme in modo che in cottura non si sbilanci e che la carne cuocia in maniera uguale.
Premiamo bene la carne, poi cominciamo a riscaldare il forno a 180°. Infiliamo il kebab, posizionato su una teglia coperta con carta forno, nel piano centrale e cuociamolo per circa 1 ora. Quando è pronto tiriamolo fuori e cominciamo ad affettarlo a pezzi piccoli con un coltello dalla lama affilata. Il resto teniamolo in caldo fino a quando ci serve.
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