La calvizie è senza dubbio uno dei problemi che affliggono di più gli uomini. Anche se per alcune donne può essere espressione di fascino, viene invece vissuta dalla popolazione maschile con grande disagio. C’è anche però una percentuale femminile a soffrire di questa patologia. Avere una chioma folta garantisce per molti una certa sicurezza: in realtà bisognerebbe seriamente razionalizzare il problema e giungere alla conclusione che la bellezza non dipende certo da questa caratteristica. Può essere un valore aggiunto, ma non essenziale. Tuttavia, se proprio intendete porre un rimedio alla calvizie, potrebbe esservi utile il risultato di una ricerca scientifica giapponese.
Sulle pagine del Journal of Medicinal Food sono apparsi di recente i risultati di alcune analisi effettuate su un campione di topi da un gruppo di dermatologi dell’Università di Osaka. Lo studio ha avuto ad oggetto l’utilizzo del tuorlo d’uovo nel combattere l’alopecia, evidenziando come alcune sostanze contenute in esso possono stimolare la crescita di nuove cellule pilifere. Questa scoperta rivaluterebbe la formulazione dei farmaci normalmente impiegati per curare la calvizie. I peptidi idrosolubili somministrati con il tuorlo hanno aumentato la crescita endoteliale vascolare con grandi effetti benefici per la riproduzione dei peli. Bisognerà ora solo attendere i risultati delle analisi su un campione umano per valutare la sua efficacia reale. Viste le ottime premesse, potremo ben sperare che un tuorlo d’uovo in più possa risolvere il problema!
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