Dopo la pizza arrivano altri due certificati di eccellenza per la gastronomia campana: sono infatti napoletani il miglior panettone e pandoro artigianali d’Italia!
Si avvicinano le festività natalizie ed ovviamente tutti i pasticcieri del nostro bel paese si stanno cimentando con i lievitati golosi da proporre.
Ed è proprio in questo periodo in particolare che si sfidano i protagonisti della categoria in ogni regione per ottenere l’ambito riconoscimento di qualità.
Pandoro o panettone, non sarà lo stesso quest’anno: si prospetta la frenata all’acquisto
Come ogni anno inizia la carrellata di incredibili bontà da assaporare o regalare a Natale. Non c’è dubbio, panettone e pandoro affiancano di regola i dolci regionali restando sempre tra le preferenze in tavola di milioni di italiani. Soprattutto negli ultimi anni è andato aumentando il trend relativo all’acquisto di prodotti artigianali piuttosto che di offerte commerciali, premiando la bontà della ricerca degli ingredienti e delle materie prime. Senza dubbio quest’anno la situazione non sarà stabile, dato il complessivo aumento dei prezzi che stanno mettendo in difficoltà le famiglie italiane.
Tuttavia la qualità ha sempre un prezzo che certamente sarà disposto ancora a pagare chi vuole assicurarsi un dolce unico, espressione della creatività e della qualità ed in particolare chi ha pensato di donare ad amici e parenti qualcosa di veramente speciale. Dai maestri Iginio Massari ed Ernst Knam, fino agli chef stellati Cracco e Cannavacciuolo sono tantissime le proposte conosciute di cui poter approfittare per aggiudicarsi una golosità di lusso alle quali si affiancano delle vere e proprie sorprese nel panorama emergente nazionale.
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La Campania sul podio, batte Verona e Milano: ecco i vincitori della competizione nazionale
Proprio come avvenuto quest’anno in cui sono stati inaspettatamente premiati due maestri pasticcieri la cui storia testimonia un’esperienza più che ventennale nella produzione artigianale dolciaria. Se si pensa infatti che il miglior pandoro ed il miglior panettone italiani siano rispettivamente quello veronese e quello milanese, questa volta bisognerà confrontarsi con una novità certamente gradevole. Una prospettiva che allarga certamente le possibilità di chi vuole provare un’esperienza di pura golosità senza dover ricorrere necessariamente alle marche conosciute oppure ai già citati maestri più famosi. L’iniziativa ‘Mastro Panettone’ organizzata da Goloasi.it e giunta ormai alla sesta edizione, mette in competizione infatti i migliori artigiani italiani della categoria per stabilire ogni anno chi sia meritevole di aggiudicarsi l’ambito premio.
Grande sorpresa quest’anno per la Campania che ha visto trionfare due esponenti tra i migliori della sua tradizione gastronomica. Una giuria di esperti composta da Giambattista Montanari, Eustachio Sapone, Francesco Borioli, Giuseppe Mancini, Antonio Daloiso e Matteo Dolcemascolo ha infatti classificato ai primi posti delle rispettive categorie due eccellenze partenopee: Marco Infante e Fiorenzo Ascolese. Il primo titolare di ‘Casa Infante’, famosa azienda a conduzione familiare del capoluogo partenopeo si è reso protagonista della vittoria nella categoria di miglior pandoro artigianale 2022.
Ascolese invece, titolare del Panificio Ascolese di San Valentino Torio in provincia di Salerno ha vinto nella categoria del panettone. La Campania si porta quindi a casa una vittoria importante, certamente storica rispetto alla fortissima competizione dei prodotti tipicamente collocati invece in Italia Settentrionale.
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La finale si è svolta martedì 8 novembre presso l’Hotel Parco dei Principi di Bari alla presenza degli artigiani finalisti ed è stata trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook ufficiale del concorso. Certamente una splendida vittoria che Marco Infante, tra i più promettenti creativi del mondo della pasticceria moderna ed autore del famosissimo ‘Buccacciello’ ovvero il gelato pret a porter ha commentato non senza una grandissima emozione.
“Lo ammetto, questo è il Premio che ho desiderato da sempre, fin da giovanissimo! Essere sul tetto d’Italia per il NOSTRO Pandoro, vi assicuro mi ha dato un’emozione che poche volte ho provato nel mio lavoro. Appena proclamati, il primo pensiero è andato subito al mio team, perché questo Premio l’ho ritirato io ma è di tutto loro” ha esordito Infante. Ringraziando ovviamente anche la famiglia che lo sostiene da sempre ha concluso con una promessa: “Il meglio deve ancora arrivare!”.
