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Primo piatto

La carbonara romana si fa solo così, i dettagli sono fondamentali per renderla come quella della Capitale

Nel momento in cui parliamo della carbonara, facciamo riferimento a una delle ricette più importanti della tradizione culinaria romana, che va seguita in determinati modi, usando solo ingredienti selezionati e non solo…

La carbonara, negli anni, è diventata il simbolo di Roma sotto ogni punto di vista. La sua creazione è abbastanza recente, dato che ha appena superato il mezzo secolo.

Sono tantissime le storie riguardo alla creazione della carbonara: c’è chi la colloca agli inizi del Novecento e chi invece nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, attribuendo la sua nascita a un piatto degustato da alcuni soldati americani.

Qualunque sia l’effettiva origine della carbonara, ciò che ne deriva rimane sempre un piatto gustoso che, per la prima volta, fu apprezzato anche dagli Stati Uniti, per finire poi in una rivista esclusiva di cucina.

Oggi, la carbonara è uno dei piatti italiani più conosciuti al mondo e rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello della tradizione culinaria italiana.

Carbonara alla romana, la ricetta famosa nella capitale

Ebbene sì, nel momento in cui si parla della carbonara dobbiamo prestare moltissima attenzione alla preparazione di uno dei piatti più antichi della tradizione culinaria italiana. Infatti, per realizzarla tenendo conto della tradizione culinaria, gli ingredienti che ci serviranno sono solo i seguenti:

  • 500 g di pasta
  • 300 g di guanciale
  • 5 tuorli
  • 200 g di pecorino
  • 30 cl di vino bianco
  • pepe nero
  • sale.

Ecco come si prepara la vera carbonara romana

Cominciamo la preparazione della nostra carbonara prendendo una padella antiaderente dove metteremo il guanciale tagliato a listarelle. La fiamma deve essere bassissima, in modo che il guanciale cominci a sudare e non bruci. Questo è un passaggio fondamentale, poiché il guanciale, sudando, rilascerà il suo grasso che servirà per rosolare gli altri ingredienti. Mettiamo da parte il nostro guanciale, che faremo sfumare con un po’ di vino bianco.

Nel frattempo, mettiamo a cuocere la pasta, seguendo le istruzioni della confezione e prestando molta attenzione alle tempistiche, poiché dovremo utilizzare la pasta al dente, non eccessivamente cotta.

In un altro tegame, riscaldiamo anche un po’ di acqua, per poi aiutarci con una ciotola di acciaio dove metteremo i 5 tuorli e li mescoleremo per alcuni secondi, finché non avranno raggiunto i 80 gradi. Successivamente, aggiungiamo il pecorino romano grattugiato.

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Quando la pasta è pronta, scoliamola, conservando un po’ di acqua di cottura, e trasferiamola nella padella dove si trova il guanciale. Accendiamo la fiamma a bassa temperatura e, quando la pasta sarà ben calda, aggiungiamo la crema di tuorli e pecorino, mescolando fino a ottenere una crema che avvolge perfettamente i nostri spaghetti.

Servite in tavola, arricchendo con tutti gli ingredienti e aggiungendo una bella spolverata di pepe nero… vedrai che la tua carbonara, preparata secondo tradizione, sarà buonissima, proprio come quella che puoi assaporare nella capitale.

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Francesca Guglielmino

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Francesca Guglielmino

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