Come funziona la dieta dei 7 giorni del professor Migliaccio, che ci rimetterà a nuovo prima di Natale ma anche durante e dopo.
Dieta dei 7 giorni del professor Migliaccio, come si applica? Ci sono degli accorgimenti importanti che potranno donarci benessere ed aiutarci a perdere fino anche a tre chili in una settimana. Con anche la possibilità di ripetere il ciclo indicato per un’altra settimana.
In ogni caso però sarà d’obbligo chiedere un consulto ad un dietologo o ad un nutrizionista. Questo ci darà modo di conoscere le dosi giuste ed altre informazioni utili ricavate proprio su misura di quelle che sono le nostre caratteristiche fisiche.
Con la dieta dei 7 giorni del professor Migliaccio applicata prima di Natale avremo modo di snellirci proprio per farci trovare pronti per le grandi abbuffate di fine anno. Almeno due volte insomma avremo totale semaforo verde per essere felici ed in allegria a tavola con i nostri cari.
Ma per il resto è bene mantenere moderazione quando non saremo alla Vigilia, a Natale ed a Capodanno. In ciò la dieta dei 7 giorni del professor Migliaccio sarà proprio l’ideale per depurarci. In che modo può essere portata avanti?
Dieta dei 7 giorni del professor Migliaccio, come fare per seguirla
Anzitutto una cosa importante da fare è bere tanta acqua. Con un quantitativo minimo di due litri al giorno riusciremo ad avere quello che ci serve per restare idratati, avere la pelle liscia e non andare incontro a disidratazione e ritenzione idrica.
Inoltre proviamo anche a tenere costanza nel fare un po’ di movimento. Passeggiare è l’attività base più facile da compiere ed alla portata di tutti, una mezzora al giorno sarà l’ideale per farci perdere peso prima e meglio.
Ovviamente poi dovremo evitare il cibo che non ci fa bene, come i dolci e la frittura, gli alimenti zuccherati o troppo salati ed in generale i prodotti confezionati, sia da mangiare che da bere, gli alcolici ed il cibo da fast food.
Molto meglio sostituire tutto questo con frutta e verdura fresche di stagione, legumi, pesce, frutta secca, pasta e riso nelle giuste dosi come anche la carne.
Il menu tipo da seguire e da ripetere
Colazione: scegliamo tra una tazza di latte parzialmente scremato, una tazzina di caffè, due fette biscottata con marmellata senza zucchero. O tè od orzo in alternativa, sempre senza zucchero.
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Spuntino: un kiwi o uno yogurt magro da g 125 con un frutto fresco di stagione a pezzettoni
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Pranzo: scegliamo un uovo con due albumi, tra tonno sott’olio sgocciolato una confezione da g 80; pomodori o insalata o fagiolini; 40 g di pane o un pacchetto di crackers da g 25. Un piatto di pasta o di riso meglio se integrali e con poco condimento (in tutto massimo 70 grammi).
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Merenda: un frutto fresco di stagione o 30 grammi di mandorle.
Cena: scegliamo tra 130 grammi di petto di pollo; insalata verde mista o zucchine a piacere; un cucchiaino di olio extravergine d’oliva. O 140 g di pesce al forno, al cartoccio, bollito o grigliato, con verdure cotte allo tesso modo, od una mozzarella light da circa 100 grammi.
