Trent’anni compiuti da poco e 202 centimetri: parliamo di Ivan Zaytsev, icona dello sport e campione della nazionale italiana di pallavolo. La sua simpatia e la sua personalità hanno catalizzato l’attenzione di molti verso un’attività agonistica spesso poco seguita rispetto a quelle tradizionalmente più famose. Un atleta nel vero senso della parola Ivan, che conduce una vita semplice e riservata, lontana dagli eccessi.
Ivan fugge da abitudini maniacali e diete rigide, piuttosto adatta l’alimentazione ai ritmi della sua giornata. A seconda del programma di allenamento e delle gare, Zaytsev gestisce la propria alimentazione per affrontare con la giusta energia ogni situazione. Prima di ogni partita ad esempio, è necessario per lui fare uno spuntino. Per evitare che intercorra troppo tempo tra il pranzo e la gara, lo Zar mangia un toast oppure un frullato di avena. Durante il giorno sono circa sei i pasti che assume mediamente, senza prestare troppa attenzione alle calorie, pur mantendendosi leggero. Soprattutto prima delle gare è necessario controllare l’alimentazione per non arrivare appesantiti in campo. Della sua infanzia in Russia non ricorda grande apprezzamento per la cucina tipica. Quando è ritornato a giocarci però, gli piacevano molto le zuppe: “In particolare, il borsch a base di barbabietole rosse” ricorda. Tra i suoi piatti preferiti c’è la nostrana amatriciana ed il tiramisù. In ogni caso l’importante è mangiare tutto, senza eccedere.
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