Dieta contro l'Alzheimer dalla Fondazione Veronesi
Una persona che mangia sano (Foto Canva – Ricettasprint.it)

Le indicazioni base da seguire per la dieta per prevenire l’Alzheimer, direttamente dalla autorevole Fondazione Veronesi. Cosa mangiare. 

La dieta per prevenire l’Alzheimer è descritta dalla celebre Fondazione Veronesi, fondata dal celebre professore Umberto Veronesi che ci ha purtroppo lasciato tempo fa, facendo però in modo che le generazioni future possano beneficiare di quelle che sono state le sue scoperte. Il contributo fornito dal professor Veronesi e da chi ha collaborato con lui nella omonima Fondazione è stato eccelso. E tra i consigli che la stessa oggi ci dà figura la dieta per prevenire l’Alzheimer. La quale consta di alimenti sani e naturali, capaci di apportare delle sostanze importanti che ci forniranno una enorme protezione oltre che darci i giusti nutrimenti. Con la dieta per prevenire l’Alzheimer dovremo puntare su dei cibi sani ed anche saporiti.

Dieta per prevenire l’Alzheimer, gli alimenti che ci proteggeranno

Tra i prodotti da prendere in considerazione ci sono la frutta secca ed il pesce, anzitutto. Quindi si a mandorle, noci e nocciole, che andrebbero assunte in massimo 30 grammi al giorno. Per quanto riguarda il pesce, va prediletto quello non grasso. Il pesce azzurro è l’ideale: acciughe, tonno, sardina, pesce spada, salmone, sgombro.

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E poi anche orata, spigola ed ombrina. Si ha un elevato contenuto di omega 3 con tutti gli alimenti qui elencati, e tale sostanza può ridurre quelli che sono i tassi sanguigni che contraddistinguono la proteina beta-amiloide, solitamente coinvolta nei deficit di memoria ed al morbo di Alzheimer in generale.

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Lo studio che ha confermato tutto quanto

Ci sono anche delle osservazioni in tal senso che confermano questi consigli, dopo quanto rilevato da alcuni studiosi della statunitense Columbia University di New York. Tale studio ha trovato pubblicazione sulla rivista specializzata di settore “Neurology” e ha visto coinvolte 1219 persone sottoposte a diversi tipi di alimentazione. Tutti quanti i soggetti avevano più di 65 anni e chi assumeva abitualmente frutta secca e pesce azzurro nella propria alimentazione quotidiana ha mostrato la minore predisposizione a potere contrarre delle malattie di tipo neurodegenerativo.

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Poi fa molto bene anche la carne bianca, di pollo o di tacchino. Altre sostanze utili contro l’Alzheimer ed anche il Parkinson ed altre malattie neurodegenerative sono gli acidi grassi saturi, gli acidi grassi polinsaturi omega 3 ed omega 6 e quelli grassi monoinsaturi. E poi la vitamina E, la vitamina C, la vitamina D, quella B12, i folati ed il betacarotene. Tutte facili da assumere seguendo la Dieta Mediterranea, ritenuta addirittura un patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco sin dal 2010.