Un’idea intelligente per non buttare via nulla e portare a tavola una cena sana: la frittata svuota frigo risolve tanti problemi e da me dura un attimo
Mettiamo di avere delle uova che ci siamo dimenticati in frigo e stanno quasi per scadere. Mettiamo pure di avere un formaggio filante che abbiamo già aperto e non finito, del prosciutto cotto avanzato, delle olive che sono rimaste lì dopo un’altra ricetta. Ecco, se abbiamo tutto questo c’è un piccolo tesoro. O meglio, quello che ci serve per una frittata buona e veloce.
Frittata svuota frigo, non solo un pezzo unico: puoi usare un’alternativa
Prima di passare alla ricetta, un piccolo trucco che ci può salvare la vita. Invece di preparare una frittata intera, cuciniamo delle piccole frittatine: saranno perfette per farcire dei panini dolci o del pancarré e dare vita ad un antipasto goloso. Oppure potete servirle con l’aperitivo.
Ingredienti (per 4 persone):
6 uova medie
190 g scamorza
120 g prosciutto cotto
50 g olive nere
1 mazzetto di prezzemolo
2 cucchiai di olio d’oliva
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
Preparazione: secondo di riciclo
Apriamo le uova e le sbattiamo in una ciotola usando due forchette. Una mossa che ci serve per incorporare un po’ d’aria e rendere ancora più morbida la frittata.
A parte tagliamo la scamorza a dadini sottili, poi la incorporiamo alle uova sbattute. Regoliamo di sale e insaporiamo con un pizzico di pepe nero. Quindi incorporiamo anche il prosciutto cotto a listarelle, le olive nere tagliate a rondelle e il prezzemolo tritato. Con una frusta amalgamiamo il composto per renderlo omogeneo.
Ora abbiamo due possibilità per cuocere la frittata svuota frigo, entrambe efficaci. La prima è la più classica: prendiamo una padella grande, un paio di cucchiai di olio d’oliva e appena diventa caldo versiamo la base della frittata.
La facciamo cuocere da un lato per una decina di minuti, poi con un piatto grande o un coperchio la giriamo facendola scivolare dolcemente di nuovo in padella. Altri 5-6 minuti ed è pronta. Non è una omelette, quindi ci serve compatta.
In alternativa c’è il forno. Lo riscaldiamo a 180°, poi rivestiamo una teglia da 20 centimetri di diametro con un foglio di carta forno bagnata e strizzata. Mettiamo un filo d’olio sul fondo della teglia e poi rovesciamo tutto il composto. Cuociamo sempre a 180° per 25 minuti o comunque fino a quando la frittata sarà dorata in superficie.