Se pensi che cucinare il pesce sia solo da grandi chef , prova queste alici fritte con la ricetta della nonna e cambierai immediatamente idea
In Italia il consumo di pesce azzurro è notevole, ma meriterebbe ancora più spazio. Perché sono piatti facili da preparare e anche molto naturali, ci aiutano a stare meglio.
Succede con le alici fritte, ricche di omega3, povere di colesterolo e con molte proprietà antiossidanti. Io poi uso sempre la ricetta di mia nonna, senza lisca e senza unto: un successone.
La migliore ricetta per le alici fritte: con questi due trucchi sei a cavallo
Il trucco che mi ha insegnato la nonna per una perfetta frittura di alici? In realtà sono due. Il primo è quello di comprare sempre pesce fresco e dal pescivendolo è più facile. Il secondo è non usare la classica farina 0 per la panatura, ma la farina di semola rimacinata.
Ingredienti:
700 g alici
3 uova medie
90 g di farina di semola rimacinata
120 g di pangrattato
2 cucchiai di pecorino grattugiato
1 ciuffo di prezzemolo
2 limoni
sale fino q.b.
olio di semi q.b.
Preparazione passo passo secondo di pesce super sprint
La prima operazione da fare, se non abbiamo acquistato le alici giù perfettamente pulite, è quella di deliscarle. Eliminiamo tutte le teste e le interiora, le apriamo a libro stendendole sul piano di lavoro e così sarà facilissimo tirare via la lisca centrale. Fatta fuori quella, non ci sono più pericoli. Nel caso ne fossero rimaste delle altre, sono talmente piccole e innocue che non danno fastidio a nessuno.
Laviamo bene le alici pulite sotto l’acqua corrente per eliminare ogni residuo. Completata questa operazione, le tamponiamo con un canovaccio pulito. Prima di essere impanate per la frittura ci servono belle asciutte.
Cominciamo a passere un’alice per volta nella farina, poi in un piatto nel quale abbiamo sbattuto le uova insieme a un pizzico di sale. Infine nel pangrattato che abbiamo insaporito con il pecorino grattugiato e del prezzemolo tritato. Volendo, possiamo aggiungere anche qualche macinata di pepe fresco, ma in questo caso non fa la differenza.
Quando le alici impanate sono tutte pronte le teniamo un attimo da parte e prepariamo per la frittura. In questo caso, quella classica, come ha sempre fatto nonna. Quindi una padella larga, oppure un tegame basso, e olio di semi di girasole o di mais.
Portiamo l’olio alla temperatura giusta per la frittura, quindi vicino ai 170°. Mettiamo a friggere le alici impanate, senza esagerare con la quantità perché altrimenti la temperatura dell’olio precipita. La cottura è veloce, soprattutto se abbiamo fatto correttamente tutti i passaggi. Un minuto per lato, quindi le tiriamo fuori con un mestolo forato o una pinza.
Le facciamo scolare perfettamente su un vassoio coperto con carta assorbente da cucina, oppure carta per fritti. Quando sono asciutte le spostiamo su un altro vassoio, le saliamo leggermente e le serviamo ancora con delle fette di limone, fredde di frigo.