C’è una classifica che mette in fila diversi marchi presenti sul mercato; qual è la pasta migliore da comprare in base a diversi fattori.
La pasta migliore da comprare, qual è e quale dovremmo sempre considerare? C’è una graduatoria di qualità che è stata resa nota dalla rivista altroconsumo. E che è stata stilata a seguito del controllo attento dei campioni prelevati da 25 marche diverse presenti in commercio.
In questa specifica situazione la pasta migliore da comprare riguarda le penne. E va detto che a spiccare non sono i nomi importanti. Il podio vede l’assenza di marche grosse, a tutto vantaggio invece di altri soggetti del settore.
Per capire qual è la pasta migliore da comprare al supermercato, al discount od al negozietto di alimentari di fiducia, chi ha condotto questo test ha preso in considerazione alcuni fattori ben precisi.
Anzitutto spicca la qualità delle materie prime utilizzate, la loro provenienza, il contenuto in ambito nutrizionale. E la presenza di eventuali sostanze nocive come glifosato ed altri pesticidi. Poi anche l’aspetto prima della cottura e dopo, il sapore, la consistenza e come vengono assorbiti sughi ed altri condimenti.
La pasta migliore da comprare, qual è la classifica
C’è anche qualche indicazione importante da tenere a mente al momento dell’acquisto. Arriva soprattutto dal colore della pasta, che deve essere di un bel giallo vivo. Quando poi la pasta stessa dobbiamo spezzarla il rumore prodotto dovrà essere bello intenso, netto.
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La presenza di puntini all’interno indica invece delle impurità, quindi meglio evitare l’acquisto se dovessimo accorgerci della cosa già dalla confezione.
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Detto questo, la classifica stilata da altroconsumo, e che su tutti i soggetti analizzati presenta solo le prime undici posizioni, è la seguente. Il punteggio vede la assegnazione di una valutazione su una scala che va da 100 a scendere fino a zero.
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1. Libera Terra (punteggio 79/100).
2. Linea Equilibrio di Esselunga (punteggio 74/100).
3. Sgambaro (punteggio 72/100).
4. Voiello (punteggio 69/100).
5. Barilla (punteggio 66/100).
5. De Cecco (punteggio 66/100).
7. La Molisana (punteggio 65/100).
8. Rummo (punteggio 64/100).
9. Viviverde di Coop (punteggio 63/100).
10. Carrefour (punteggio 57/100).
11. Conad (punteggio 54/100).
Spicca il podio, che è costituito da dei nomi che hanno mostrato il punteggio più alto in assoluto rispetto agli altri marchi sottoposti ad analisi. Il primo dei grandi soggetti più noti al grande pubblico è Voiello, seguito poi in serie da diversi altri fino all’undicesimo posto di Conad.
