C’è un modo molto pratico per far mangiare il cavolfiore anche a chi non lo considera mai: un bel timballo di pasta, lo chiederanno di nuovo
La pasta piace a tutti, davvero con ogni salsa e condimento. Il cavolfiore no: perché fa odore, perché ha un sapore anonimo, perché ha una consistenza molliccia.
Eppure fa bene e allora per bypassare il problema c’è una soluzione molto pratica: un bel timballo di pasta, meglio se integrale, con il cavolfiore e altre bontà che arricchiscono la ricetta. Un primo piatto da urlo, pronto in pochi minuti.
Quello che ci serve per preparare questo timballo di pasta con il cavolfiore è già tutto in casa. Possiamo solo scegliere con cosa completare la teglia. Ci servono dei formaggi a pasta filante e, se non ci sono vegetariani a tavola, anche dei dadini di speck, prosciutto cotto, mortadella. Ed è comoda perché puoi preparare tutto in largo anticipo, lasciando la teglia in frigo fino al momento della cottura.
Ingredienti:
300 g pasta corta integrale
800 g cavolfiore bianco
2 spicchi d’aglio
80 g di Asiago
80 g di fontina
100 g di speck a dadini
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 noce moscata
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
sale q.b.
pepe q.b.
Laviamo bene il cavolfiore, soprattutto se l’abbiamo comprato dai contadini, potrebbero esserci ancora tracce di terra. Lo asciughiamo e ricaviamo le cimette che faremo lessare in una pentola piena di acqua fredda e salata.
Da quando l’acqua bolle, mjettiamo dentro le cimette di cavolfiore e calcoliamo almeno 20 minuti a a fiamma media. Passato questo tempo, scoliamo il cavolfiore con un mestolo forato. Ma non buttiamo via l’acqua, perché la useremo per cuocere la pasta.
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Rimettiamo quindi la pentola con l’acqua sul fuoco e quando torna a bollire caliamo la pasta che abbiamo scelto. Intanto però finiamo anche la cottura del cavolfiore. Prendiamo una padella, un filo di olio sul fondo e lasciamo dorare in due spicchi di aglio, pelati e interi.
Appena hanno preso calore aggiungiamo le cimette di cavolfiore e le schiacciamo leggermente. Assaggiamo per capire se manca di sale e nel caso lo aggiungiamo. Ma attenzione, perché i formaggi e lo speck sono già sapidi. Bastano 10 minuti, eliminiamo gli spicchi di aglio e spegniamo mettendo da parte.
Scoliamo la pasta un paio di minuti prima che arrivi al dente e la mettiamo nella padella con il cavolo per farli amalgamare. Basta 1 minuto, spegniamo e allontaniamo dal fuoco.
Prendiamo una pirofila da forno e ungiamo con un filo di olio la base oltre che le pareti. Versiamo al suo interno un primo strato di pasta con il cavolfiori, poi aggiungiamo i due formaggi tagliati a dadini insieme allo speck. Insaporiamo con una grattata di noce moscata e metà del parmigiano grattugiato.
Infine copriamo con il resto della pasta e completiamo con il parmigiano avanzato. Preriscaldiamo il forno a 190° e lasciamo cuocere il timballo di pasta con il cavolfiore per altri 15 minuti o comunque fino a quando si forma la crosticina. Tiriamo fuori, aspettiamo 10 minuti e facciamo le porzioni
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