La pentola a pressione: un vero e proprio dilemma in cucina, ma siamo sicuri di saperla usare correttamente? Nonostante l’utilità della pentola a pressione, ancora oggi ci sono degli errori clamorosi che vengono commessi in relazione all’utilizzo.
La pentola a pressione rappresenta un utensile da cucina che, per molti di noi, è un vero e proprio mistero. Eppure, è praticamente impossibile non trovarla nelle case degli italiani. La domanda sorge spontanea: sappiamo davvero come utilizzarla nel modo giusto?
Se usata correttamente, la pentola a pressione è un grande alleato in cucina, ma è fondamentale capirne bene la funzione e come impiegarla per ottenere il massimo dai nostri piatti.
Prendi la pentola a pressione dallo sportello: ecco a cosa serve davvero
Sì, è vero, quasi tutti noi possediamo una pentola a pressione che resta spesso nel fondo della dispensa, in attesa di essere usata. Il timore e i dubbi su come utilizzarla la fanno rimanere inutilizzata. Ma, una volta compreso il suo vero scopo, tutto cambia. Personalmente, quando ho scoperto come sfruttarla, sono riuscita a preparare molte ricette in modo rapido ed efficiente, ottenendo piatti perfetti sotto ogni punto di vista.
La caratteristica principale che rende unica la pentola a pressione è la scarsa evaporazione che avviene al suo interno. Questo permette alla temperatura di raggiungere i 100-120 gradi, riducendo notevolmente i tempi di cottura. Per questo motivo, la pentola a pressione è ideale per risotti, brodi, brasati, piatti lessati e legumi. Ricordatevi di considerare la capienza della vostra pentola, che può variare da 3,5 a 7 litri.
Come si usa davvero la pentola a pressione?
La risposta a questa domanda dipende da vari fattori. Quando acquistate una pentola a pressione, vi verrà fornito anche un libretto di istruzioni con ricette e tempi di cottura indicativi. Oltre a questo, dovrete seguire le tempistiche previste per ogni ricetta.
In generale, è sempre importante versare una base di liquido sul fondo della pentola, che di solito è di circa 250 ml fino a due terzi della capienza della pentola. Questo livello è spesso indicato all’interno della stessa pentola a pressione. Dopo aver aggiunto gli ingredienti, chiudete il coperchio seguendo correttamente gli agganci di blocco.
Una volta avviata la cottura, mantenete la fiamma vivace per innescare la reazione del vapore all’interno. Non dimenticate di prestare molta attenzione alla fase di decompressione: per farlo, abbassate la pressione interna sollevando leggermente il coperchio, utilizzando la valvola che impedisce l’apertura completa.
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Una volta che la fase di decompressione è terminata, procedete con lo sgancio rapido, utilizzando il bottone accanto alla valvola di decompressione. Lasciate passare qualche minuto prima di aprire completamente la pentola e il gioco è fatto.
In questo modo, potrete sfruttare al massimo l’utilità della vostra pentola a pressione e preparare piatti deliziosi in un tempo ridotto.
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