È caos per quanto riguarda la massiccia presenza delle super inquinanti polveri sottili nella Pianura Padana. E rischiamo anche per ciò che andremo a mangiare.
La Pianura Padana è tornata alla ribalta nel corso degli ultimi giorni, purtroppo tristemente a causa dell’elevatissima quantità di polveri sottili che appestano l’aria. Milano è sommersa dallo smog e questa cosa è estremamente negativa per la salute di bambini ed adulti.
Purtroppo la conformazione particolare della Pianura Padana è estremamente penalizzante per la stessa. Incassata com’è tra le Alpi e gli Appennini, questa area del nostro Paese vede delle notevoli difficoltà nel ricambio di aria.
La conseguenza è che per l’appunto l’aria inquinata finisce con lo stagnare, con notevoli difficoltà ad essere dissolta. La stessa cosa vale anche per quanto riguarda i violenti fenomeni atmosferici legati al cambiamento climatico.
Anche un questo caso la zona chiusa che contraddistingue la Pianura Padana rende l’aria fredda e quella calda stazionarie e le porta a scontrarsi, con tutte le conseguenze del caso. Per quanto riguarda l’inquinamento, purtroppo la Pianura Padana è una delle aree più inquinate d’Europa.
I fattori sono diversi fattori. Abbiamo l’industria, il traffico veicolare intenso, l’agricoltura intensiva e l’urbanizzazione. L’inquinamento atmosferico è particolarmente elevato a causa delle emissioni di sostanze inquinanti come ossidi di azoto, biossido di zolfo, polveri sottili e composti organici volatili.
Pianura Padana inquinatissima, quali sono le conseguenze su allevamento ed agricoltura
L’inquinamento idrico è un altro problema in questa regione, dovuto principalmente allo scarico di acque reflue non trattate e all’uso eccessivo di pesticidi e fertilizzanti nell’agricoltura.
L’inquinamento del suolo è spesso legato alle attività industriali e agricole che rilasciano agenti inquinanti come metalli pesanti, solventi e residui di pesticidi.
La situazione dell’inquinamento nella Pianura Padana è preoccupante e richiede interventi urgenti per ridurre le emissioni nocive e preservare la qualità dell’ambiente e della salute pubblica.
Le conseguenze delle polveri sottili (PM10 e PM2.5) elevate per allevamento ed agricoltura nella pianura padana possono essere molteplici e impattare negativamente su diverse fronti. Ad esempio sulla salute animale: Le polveri sottili possono causare irritazioni alle vie respiratorie degli animali, compromettendo il loro benessere e la loro salute.
Inoltre, l’esposizione prolungata a elevate concentrazioni di inquinanti atmosferici può aumentare il rischio di malattie respiratorie e cardiache negli animali da allevamento. Tutto questo non è da sottovalutare perché molti di quegli animali vengono macellati per finire sulle nostre tavole.
Le conseguenze negative a catena sono tante
Produttività agricola: Le polveri sottili in eccesso possono compromettere la qualità del suolo agricolo e ridurre la fertilità del terreno, con conseguente impatto sulla produzione di colture e sull’allevamento degli animali.
Inoltre, l’inquinamento atmosferico può influire negativamente sulla fotosintesi delle piante, compromettendo la crescita e lo sviluppo delle colture.
Qualità dei prodotti agricoli: L’esposizione delle colture e degli animali da allevamento a elevate concentrazioni di polveri sottili può influire sulla qualità dei prodotti agricoli, compromettendo la sicurezza alimentare e la salubrità degli alimenti prodotti nella zona interessata.
Impatto sui costi di produzione: Le conseguenze delle polveri sottili elevate per allevamento ed agricoltura nella Pianura Padana possono comportare costi aggiuntivi per i produttori, ad esempio per la gestione delle emergenze sanitarie degli animali o per l’adozione di misure di mitigazione dell’inquinamento atmosferico.
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La situazione non è affatto da sottovalutare
Possiamo quindi notare come la elevata presenza di polveri sottili nell’ambiente agricolo e zootecnico può compromettere la sostenibilità delle attività produttive, la salute degli animali e dei coltivatori e la qualità dell’ambiente in cui vivono e lavorano.
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Pertanto è fondamentale adottare misure efficaci per ridurre le emissioni di inquinanti atmosferici e proteggere la salute e il benessere degli esseri viventi coinvolti nell’attività agricola e zootecnica nella Pianura Padana.
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Tra l’altro il comparto dell’allevamento è il secondo in assoluto per quanto riguarda il maggiore impatto ambientale in questa zona d’Italia.
