Viene quasi da non crederci, ma in giro fanno anche la pizza con farina di cocco e potrebbe finire nei nostri carrelli quando facciamo la spesa.
Pizza con farina di cocco, potresti davvero trovartela in casa. Il fatto è che tra le pizze surgelate in vendita al supermercato puoi trovarci di tutto all’interno. Lo fa sapere una ricerca apposita, che indica come il consumo di questo tipo di alimenti possa avere degli effetti collaterali.
Una pizza surgelata può essere buona anche per un pranzo veloce, quando non si ha tempo o voglia di cucinare. Ed allora mettiamo una di queste in forno ed in qualche minuto abbiamo fatto. Ma potresti trovarti una pizza con farina di cocco in tavola, e non è una buona notizia.
Infatti la pizza con farina di cocco e quella surgelata in generale rappresentano una delle tante tipologie di cibi superprocessati. I quali sono composti da ingredienti aggiunti non salutari, che servono per dare un sapore, colori ed un aspetto più appetibili.
Però non possiedono valori nutrizionali e, peggio ancora, fanno anche male, in quanto portano ad ingrassare. Tutto ciò quindi porta ad essere soggetti a problemi della alimentazione come l’obesità .
Pizza con farina di cocco, ma non solo
Le pizze surgelate sono del tutto diverse da quelle che siamo soliti farci preparare in pizzeria per un consumo sul posto oppure per poterle portare a casa e mangiarle direttamente nelle nostre cucine o sul divano davanti alla tv.
La pizza tradizionale è fatta da farina – solitamente di grano tenero – acqua, sale e lievito di birra, e con sugo di pomodoro, mozzarella a pezzetti e basilico fresco. Questo per una classica margherita.
Invece quelle confezionate ed inscatolate, prodotte seguendo dinamiche industriali di realizzazione in serie, annoverano tra i loro ingredienti spesso e volentieri non salubri il grasso di palma, dei correttori di acidità , additivi vari e la già citata farina di cocco.
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Gli alimenti processati vedono anche una diversità di procedimenti da compiere prima di raggiungere al risultato finale. Gli stessi vengono cotti, trasformati meccanicamente, disidratati, idratati artificialmente e molto altro.
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E poi ci sono aromi ed additivi vari, coloranti e tanto altro che noi nelle nostre cucine non abbiamo mai inserito né porteremo mai. Mangiare le pizze precotte e confezionate è una cosa che andrebbe fatta al massimo per una volta alla settimana.
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I rischi connessi in caso contrario possono favorire la sovraesposizione a diabete, colesterolo, obesità ed altre patologie dell’apparato digerente. Sono le conclusioni svolte da più rilevazioni scientifiche realizzate in tutto il mondo.