Dimagrire non è mai un sacrificio se riusciamo a mettere insieme tutti gli elementi che contano e con la dieta della mela il successo è garantito
C’è chi si mette a dieta verso maggio, perché non vuole vivere l’ansia della prova costume. E chi, come me, agisce in largo anticipo. Le feste di Natale hanno lasciato a lungo scorie difficili da eliminare, quelle di Pasqua si avvicinano, meglio agire per tempo. Così già la prima settimana di febbraio imposto la dieta della mela: mi bastano 5 giorni per perdere fino a 2 kg. E stare bene.
Il principio è sempre lo stesso: perdere peso velocemente ma senza grandi sforzi a tavola, aiutando il nostro corpo a disintossicarsi. Una missione possibile spendendo anche poco, a patto di rispettare alcune regole basilari.
Dopo averne provate alcune, sempre su suggerimento di un nutrizionista perché questa deve essere la base di partenza per tutti, ho trovato la via giusta. Con le mele, che anche a febbraio sono nel pieno della loro maturazione, un buon risultato è assicurato.
Non si tratta soltanto di seguire una moda, ma di rimettere in sesto il nostro fisico in tempi relativamente brevi. Ti sottolineo questo punto perché molto importante per la salute. Tutte le diete, ancora di più questa che è quasi monotematica, non devono essere seguite per più di 2 settimane. In particolare però la dieta della mela va dai 3 ai 5 giorni.
Il suo principio infatti non è tanto e solo quello di smaltire il peso, quanto piuttosto disintossicare il corpo. La mela infatti ha un effetto purificante che aiuta a ripulire naturalmente il nostro organismo. In più è uno dei frutti con meno calorie e aiuta a ridurre il colesterolo cattivo nel sangue. Infine, aspetto non secondario, ha un alto contenuto di fibre e quindi sazia più di altri alimenti. Se poi mangiamo pure la buccia, è perfetto.
Proprio questo in effetti è il segreto principale nella dieta della mela. Mangiandone in quantità nei giorni prestabiliti, il nostro corpo ci manderà meno segnali di doversi nutrire. Così riusciremo a liberarci di quello che abbiamo accumulato in eccesso senza aggiungere tossine e calorie.
Le linee guida per questo regime alimentare, come in tutte le diete ipocaloriche, però prevedono anche un’integrazione importante di liquidi. Mai pensare di affrontare una dieta senza bere almeno 2 litri di acqua al giorno, che possiamo anche alternare a thé, oppure tisane o altri infusi fatti in casa a base di erbe.
Qual è quindi un esempio concreto di piano alimentare per la dieta della mela da seguire 5 giorni?
Giorno 1
Colazione: 1 mela e una tazza di latte con 2 manciate di frutta secca
Pranzo: risotto con 50 g di mela verde e 1 cucchiaio di formaggio grattugiato
Cena: 150 g di insalata verde + 1 mela con 1 cucchiaio di olio d’oliva, più 50 g di ricotta
Giorno 2
Colazione: 1 mela e 1 fetta di pane integrale con salmone affumicato
Pranzo: 1 piatto di passata di verdure e 1 mela
Cena: 150 g di insalata verde con petto di tacchino alla piastra + 1 mela
Giorno 3
Colazione: 1 mela e uno yogurt magro con 2 manciate di frutta secca
Pranzo: 1 insalata verde con verdure e una mela
Cena: 1 piatti di zuppa di ceci e 1 mela
Giorno 4
Colazione: 1 fetta di pane integrale, 1 fetta di arrosto di tacchino e 1 mela
Pranzo: 1 ciotola di carote e piselli al vapore, 1 scatola di tonno naturale e 1 mela
Cena: 1 petto di pollo alla piastra con insalata verde e 1 mela
Giorno 5
Colazione: 1 mela e uno yogurt magro con 2 manciate di frutta secca
Pranzo: 1 piatto di passata di verdure e 1 mela
Cena: 150 g di insalata verde con 1 pomodoro + 1 mela
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