Occorre prestare sempre la massima attenzione quando si tratta di maneggiare della carne di pollo. Il rischio salmonella non è mai da escludere.

Pollo in vendita in un supermercato
La salmonella è sempre presente nel pollo, come puoi evitarla (ricettasprint.it)

La salmonella è un batterio che può causare gravi intossicazioni alimentari e rappresenta uno dei principali rischi associati al consumo di pollame.

Per fortuna non tutti i polli sono contaminati, però la salmonella è un patogeno comune che può essere presente nella carne di pollo crudo e non cotto adeguatamente. Per proteggere la propria salute e quella della propria famiglia, è fondamentale adottare alcune misure preventive durante la manipolazione e la cottura del pollo.

La salmonella può essere presente nell’intestino degli animali, compresi i polli, e può contaminare la carne durante l’abbattimento, la lavorazione e la distribuzione.

Anche se il pollo sembra fresco e privo di odori sgradevoli, ciò non garantisce che non ci sia presenza di batteri patogeni. La contaminazione può avvenire anche in casa, attraverso pratiche di preparazione inadeguate o una scarsa igiene in cucina.

Pollo e salmonella, quali sono le precauzioni da prendere

Delle cosce di pollo
Pollo e salmonella, quali sono le precauzioni da prendere (ricettasprint.it)

Acquisto e conservazione: quando acquisti pollo, controlla sempre la data di scadenza e assicurati che il confezionamento non sia danneggiato. È consigliabile comprare pollo fresco o congelato e conservarlo a basse temperature. Il pollo crudo deve essere conservato in frigorifero a una temperatura inferiore ai 4°C, mentre il pollo congelato dovrebbe essere mantenuto a -18°C.

Igiene in cucina: lavati sempre le mani con acqua e sapone prima e dopo aver maneggiato pollo crudo. È importante anche pulire gli utensili, i taglieri e le superfici di lavoro con acqua calda e sapone, poiché i batteri possono facilmente trasferirsi su altre superfici o alimenti.

Separazione degli alimenti: utilizza taglieri e utensili separati per il pollo crudo e per altri alimenti, come frutta e verdura. Questo aiuta a prevenire la contaminazione incrociata, un

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Il modo più efficace per eliminare la salmonella nel pollo è la cottura. La carne di pollo dovrebbe essere cotta a una temperatura interna di almeno 75°C. Utilizzare un termometro da cucina è il metodo migliore per garantire che il pollo sia cotto in modo sicuro.

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Inoltre, è consigliabile evitare di cucinare il pollo alla vista, poiché la carne potrebbe apparire cotta all’esterno ma rimanere cruda all’interno. I sintomi di un’infezione da salmonella possono manifestarsi entro 6-72 ore dopo il consumo di cibo contaminato e includono diarrea, crampi addominali, febbre e nausea.

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Sebbene molte persone possano riprendersi senza trattamento, in alcuni casi, specialmente in soggetti vulnerabili come bambini, anziani e persone con il sistema immunitario compromesso, l’infezione può risultare grave e richiedere assistenza medica.