Mangiare troppo spesso alimenti ricavati dai processi di lavorazione della carne separata meccanicamente fa male alla salute. Il riferimento è a wurstel e non solo.
Che cosa si intende per carne separata meccanicamente (o CSM)? Questo è un processo meccanico che separa i resti di carne rimasti sulle ossa degli animali dopo la macellazione. Nell’industria alimentare di questo tipo è importante perché massimizza i guadagni riducendo gli sprechi.
Ma questa carne solitamente contiene una maggiore quantità di grassi, tessuti connettivi e ossa rispetto alla carne tradizionale, rendendola meno pregiata dal punto di vista nutrizionale. Gli alimenti che se ne ricavano sono perciò di scarsa qualità, generalmente.
Ed è il caso dei wurstel, in particolare. Ma anche di cotolette impanate e nuggets di pollo. Tutti quanti loro però esercitano una forte attrattiva sui consumatori, visto che vengono trattati con l’aggiunta di conservanti ed additivi per renderli più saporiti. E che hanno anche un prezzo molto conveniente.
Ma quello che in tanti ignorano è che un ricorso eccessivo di alimenti ricavati dalla carne separata meccanicamente può contribuire a favorire una dieta poco equilibrata e poco salutare.
Carne separata meccanicamente, perché è importante limitarne il consumo
Alla luce di ciò è sempre consigliabile leggere attentamente le etichette degli alimenti e fare delle scelte consapevoli per garantire una dieta equilibrata e sana. Inoltre è bene scegliere prodotti di qualità e provenienti da fonti affidabili per limitare l’uso di ingredienti di bassa qualità come la carne separata meccanicamente.
I processi specifici della carne separata meccanicamente includono lavorazioni meccanizzate che consistono nel rimuovere la carne dagli ossi, dalla pelle e da altri tessuti connettivi mediante pressatura e raschiatura.
Questo processo consente di recuperare una maggiore quantità di carne rispetto ai metodi tradizionali, ma porta anche all’inclusione di eventuali residui di ossa, cartilagine e grasso che possono compromettere la qualità e l’igiene del prodotto finale.
Il costo della carne separata meccanicamente è molto più basso rispetto alla carne fresca di alta qualità, in quanto viene utilizzata per produrre prodotti alimentari come wurstel, polpette, hamburger e altri alimenti confezionati. Per questo ai produttori conviene.
Va tutto a discapito dei consumatori
Però tutto questo solleva questioni etiche e di sicurezza alimentare, in quanto gli stabilimenti che la producono devono rispettare rigide norme igienico-sanitarie per garantire la sicurezza dei consumatori.
Come se non bastasse, la CSM è spesso trattata con sostanze chimiche e conservanti per garantirne la freschezza e la durata. Questo processo rende la carne separata meccanicamente una scelta poco salutare e poco naturale.
Nonostante le controversie legate alla sua produzione e ai suoi effetti sulla salute, la carne separata meccanicamente continua ad essere utilizzata nell’industria alimentare per la sua economicità e facilità di produzione.
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Per evitare di consumare carne separata meccanicamente, è importante leggere attentamente l’etichetta degli alimenti confezionati. E cercare così prodotti di alta qualità e provenienti da fonti affidabili. È anche consigliabile preferire la carne fresca e non processata per garantire una maggiore qualità e sicurezza alimentare.
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Quali sono i tanti rischi per le persone
Dal punto di vista igienico, è importante considerare che il sistema ad alta pressione può aumentare il rischio di proliferazione batterica, come dimostrato dal caso degli würstel contaminati da Listeria monocytogenes.
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Il problema può essere risolto attraverso la pastorizzazione, ma non tutte le aziende seguono questo processo. È quindi importante che le normative prevedano controlli rigorosi per garantire la sicurezza alimentare e proteggere i consumatori da potenziali rischi per la salute.