Il sartù di riso è un piatto sontuoso della tradizione napoletana, nato nel XVIII secolo come evoluzione delle influenze francesi nella cucina partenopea. Questo timballo di riso racchiude un mondo di sapori: un mix di carne, piselli, uova sode e mozzarella, racchiuso in un involucro di riso condito con ragù e cotto al forno fino a ottenere una crosticina dorata e croccante.

La tradizione napoletana in un timballo di riso tutto da scoprire. Io ho messo un ingrediente che mi fa vincere facile. Un mix di sapori unici. 
La tradizione napoletana in un timballo di riso tutto da scoprire. Io ho messo un ingrediente che mi fa vincere facile. Un mix di sapori unici.

Il risultato è un piatto ricco e saporito, perfetto per un pranzo domenicale o per una cena speciale in famiglia. L’aggiunta di un ingrediente segreto, il tartufo nero, conferisce una nota sofisticata che eleva il sartù di riso a un livello gourmet.

Sartù di riso alla napoletana

Il sapore terroso del tartufo si fonde con i sapori intensi del ragù e della carne, creando un contrasto affascinante che sorprenderà i tuoi commensali.

Ingredienti

400 g di riso Arborio o Carnaroli
500 g di carne macinata di manzo
200 g di salsiccia fresca
1 litro di passata di pomodoro
150 g di piselli
100 g di mozzarella
50 g di parmigiano grattugiato
2 uova sode
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
1 bicchiere di vino rosso
50 g di burro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale e pepe q.b.

Pangrattato q.b.
Brodo di carne
1 tartufo nero (l’ingrediente segreto)

La tradizione napoletana in un timballo di riso tutto da scoprire. Io ho messo un ingrediente che mi fa vincere facile. Procedimento

Inizia preparando il ragù. In una casseruola, scalda due cucchiai di olio extravergine di oliva e aggiungi la cipolla, la carota e il sedano tritati finemente. Fai soffriggere il tutto a fuoco medio fino a quando le verdure diventano morbide e leggermente dorate. Aggiungi la carne macinata e la salsiccia sbriciolata, facendo rosolare bene la carne in modo che prenda un bel colore dorato. Sfuma con il bicchiere di vino rosso e lascia evaporare l’alcol. Una volta che il vino è sfumato, versa la passata di pomodoro, aggiusta di sale e pepe e lascia cuocere a fuoco lento per almeno un’ora, mescolando di tanto in tanto. Se il sugo dovesse asciugarsi troppo, puoi aggiungere un mestolo di brodo di carne.

Nel frattempo, cuoci il riso in abbondante acqua salata, scolandolo a metà cottura. Questo è fondamentale affinché il riso non scuocia durante la cottura in forno. Una volta scolato, trasferiscilo in una ciotola e condiscilo con una parte del ragù e il burro. A questo punto, grattugia il tartufo nero direttamente sul riso ancora caldo. L’aroma intenso e inebriante del tartufo si sprigionerà subito, fondendosi con il riso e il sugo, dando un tocco di eleganza e complessità al piatto.

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Come fare il sartù di riso con l’ingrediente segreto

In una teglia da forno imburrata e cosparsa di pangrattato, versa metà del riso condito. Distribuisci uniformemente il ragù rimanente, i piselli, la mozzarella tagliata a cubetti e le uova sode a fettine. Copri con l’altra metà del riso, livellando bene la superficie. Spolvera con parmigiano grattugiato e altro pangrattato per creare una crosticina dorata e croccante durante la cottura. Inforna il sartù a 180°C per circa 40 minuti, fino a quando la superficie sarà ben dorata e croccante.

Quando il sartù è pronto, lascialo riposare per qualche minuto prima di sformarlo e servirlo. Al momento del taglio, i sapori del ragù, del riso e del tartufo nero esploderanno in un’armonia perfetta, con la nota inconfondibile e raffinata del tartufo che sorprenderà e conquisterà anche i palati più esigenti. Questo piatto ricco e sostanzioso, reso speciale dall’ingrediente segreto, sarà il protagonista indiscusso della tavola.

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