Se vuoi preparare anche tu la vera pastiera napoletana, proprio come vuole la tradizione partenopea, ti dico come la faceva mia nonna, non solo segreti, ma anche trucchi.
Manca poco più di un mese alla festività pasquale e proprio come vuole la tradizione napoletana non può mancare a tavola la pastiera. Un dolce famosissimo che in molti adorano e invidiano, si prepara come base la pasta frolla, ripiena di frutta candita, grano, ricotta, uova, ma quello che la rende speciale è il profumo intenso dei fiori d’arancio.
Oggi vogliamo condividere i trucchi e i segreti della mia nonna su come preparare una pastiera napoletana ad hoc. Si sa che ognuno custodisce la propria ricetta, che il più delle volte viene tramandata da generazione in generazione. Non resta che scoprirli, così anche tu potrai preparare a casa la pastiera come vuole la tradizione partenopea.
A casa nostra i dolci tipici pasquali non mancano mai, prepariamo tutto noi, io custodisco segretamente il ricettario di famiglia. Oggi condivido con te i segreti e trucchi della mia nonna così potrai preparare anche tu una pastiera napoletana alla perfezione.
Visto che manca un mesetto a Pasqua potresti fare una prova, magari dimezzando le dosi, allenarsi è l’unico modo per raggiungere determinati obiettivi. Vediamo insieme come procedere.
La base del dolce è la pasta frolla, quindi questa deve essere perfetta, allora ti consiglio di seguire questa ricetta e vedrai che non sbaglierai. Passiamo al ripieno, la tradizione vuole che la pasta frolla abbia come ripieno la crema di grano e ricotta.
Per quanto riguardo la crema di grano dona una consistenza granulosa, però visto che la nostra famiglia non lo gradisce tanto, mia nonna frulla sempre metà della crema, così trovando una quadra piace a tutti, non deludiamo nessuno. Per la preparazione della crema possiamo usare il grano cotto, se si usa quello crudo, dobbiamo usarne la metà rispetto al grano cotto, poi si deve lasciare in ciotola per 3 giorni, richiede una preparazione piuttosto lunga.
Mettere in un pentolino basso il grano cotto, il latte, il burro e le bucce degli agrumi scelti, mi raccomando la buccia deve essere edibile! Lasciamo cuocete a fiamma bassa per 25 minuti, il segreto è mescolare sempre e non alzare la fiamma, poi rimuoviamo le bucce degli agrumi, parte della crema la possiamo frullare.
La crema di ricotta va fatta con la ricotta di pecora, mia nonna la preferisce perché è più grassa e più saporita, scegliere sempre quella artigianale! Un giorno prima mettere la ricotta ben sgocciolata in una ciotola con lo zucchero, giriamo per bene poi aggiungiamo gli aromi, cannella, uova e i tuorli, uno alla volta, avendo cura di far assorbire il precedente ed infine quello che dona un profumo unico sono i fiori d’arancio. Mescoliamo fino ad ottenere una crema liscia e vellutata. Uniamo i canditi e aggiungiamo questa crema a quella di grano ma solo quando sarà fredda.
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Stendiamo la pasta frolla dopo averla preparata e adagiamola nello stampo, bucherelliamo la base con i rebbi di una forchetta e versiamo la crema ottenuta e posizioniamo le losanghe, la pastiera va cotta in forno caldo ad una temperatura di 150° per 1 ora e 40 minuti circa.
Però dopo 65-70 minuti si consiglia di controllare la pastiera, se si gonfierà un pochino puoi tenere aperto un po’ lo sportello del forno, così da far abbassare un po’ la temperatura e poi richiudere. Se noti che la superfice diventa più ambrata è perfetta, se è ancora pallida posizioniamo su un ripiano più alto del forno.
Prima di spegnere fare sempre la prova stecchino! Spegnere il forno e lasciamo riposare la pastiera nel forno spento, ma aperto!
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