Voglia di qualcosa che metta l’acquolina in bocca e che ti tiri immediatamente su ma che sia diverso dal solito cioccolato? Provate la marmellata di fichi
Semplicissima da preparare e ricca di gusto, è la gustosità imperdibile che tutti vogliono mangiare, provatela spalmata su una fetta di pane ed è la favola ideale per iniziare la giornata con il piede giusto. Non solo! Perfetta anche per farcire dolci e dolcini, renderà uniche e indimenticabili tutte le vostre migliori ghiottonerie.
Assolutamente eccezionale, piace sia a grandi che piccini, è anche il miglior condimento per una merendina straordinaria per i più piccini. Gli ingredienti da usare per realizzarla sono pochissimi e sono disponibili in ogni cucina, anche quella meno fornita. ma il segreto per farla così buona è quella di usare dei frutti al punto giusto di maturazione e che siano a km 0. E che cosa c’è di meglio dei fichi dell’albero del vicino?
Che i fichi neri abbiano un gusto più profondo di quelli verdi e che abbiano caratteristiche organolettiche leggermente differenti rispetto a quelli verdi, in certi casi può anche essere vero, ma il gusto è sempre ottimo in entrambi i casi. Ciò che importa infatti è saper fare la marmellata seguendo le giuste fasi come sotto elencate e soprattutto usare dei frutti di alta qualità come in questo caso. Per tanto, vanno bene entrambe le tipologie di fico: ciò che importa è altro. E visto che la preparate con i frutti del vicino, ricordatevi di offrirgliene almeno un vasetto.
Ingredienti
260 g di zucchero semolato
il succo e la scorza di 3 limoni bio
1,200 kg di fichi sbucciati
Mettete i fichi sbucciate in una boule e unite la scorza dei limoni tagliate a strisce. Aggiungete anche lo zucchero e condite il tutto con il succo filtrato degli agrumi.
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Mescolate il tutto con cura e fare riposare per minimo 2 ore a un massimo di 12 ore il tutto coperto con pellicola in frigo. Passato il tempo opportuno, rovesciate il composto ottenuto in una casseruola e togliete le scorze del limone. Adesso cuocete per 1 ora, emulsionando spesso con un cucchiaio di legno e poi costantemente dopo i primi 30 minuti di cottura. Una volta terminata la cottura, distribuitela ancora calda nei vasetti sterilizzati lasciando mezzo cm dal collo e chiudeteli con il tappo a vite. Ora capovolgete i barattoli e fateli raffreddare, per le prime 4 ore circa a testa in giù in modo che si intiepidiscano e poi il restante tempo necessario a testa in su. Diciamo che in 12 ore il sottovuoto si dovrebbe essere formato. Potete conservare la marmellata così preparata in dispensa per un massimo di 12 mesi ma ricordate di verificare sempre che il sottovuoto si sia mantenuto a dovere prima di mangiarla, in caso contrario gettatela.
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