Non tutti sanno se l’ammorbidente in lavatrice va sempre messo, motivo per cui vogliamo togliere qualsiasi dubbio.
L’ammorbidente è un additivo che solitamente non manca mai in casa, indispensabile per rendere il bucato più profumato, le fibre si ammorbidiranno e si facilita anche la stiratura. C’è un po’ di confusione, non tutti sanno quando va messo in lavatrice l’ammorbidente, ci possono essere casi in cui si può omettere l’aggiunta.
Oggi facciamo chiarezza su come e quando aggiungere l’ammorbidente quando si fa il bucato così da non sbagliare, ed eviteremo anche sprechi. L’ammorbidente ha un suo costo, ovviamente in commercio ce ne sono di diversi, ma sarebbe opportuno sapere se è il caso di usarlo
Quando mettere l’ammorbidente in lavatrice: la risposta che toglie ogni dubbio
L’ammorbidente come anticipato è un additivo che viene spesso utilizzato quando si fa il bucato, lascia un profumo unico, non solo ammorbidisce anche le fibre. Ovviamente sarebbe opportuno usare un ammorbidente ecologico, che non contenga allergeni, sostanze irritanti, così protegge la pelle dalle irritazioni, ma rispetta anche l’ambiente!
Non resta che scoprire come e quando aggiungere l’ammorbidente in lavatrice così da oggi in poi non commetteremo errori.
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L’ammorbidente in lavatrice va messo nello scomparto adatto, che solitamente è contrassegnato da un simbolo, il fiore. L’errore comune che non va fatto è metterlo direttamente nel cestello, potrebbe macchiare e rovinare il bucato. L’additivo va aggiunto nella vaschetta prima di iniziare il ciclo del lavaggio e non alla fine come molti pensano.
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Adesso dobbiamo capire quando (non) va usato l’ammorbidente, solo così non sbaglieremo!
Quando va usato?
Si consiglia di utilizzare l’ammorbidente quando si lava del bucato che con il tempo inizia a perdere con il tempo morbidezza ed elasticità. La quantità deve essere precisa, rispettare le indicazioni riportare sulla bottiglia, ci sono casi in cui alcuni ammorbidenti devono essere diluiti con acqua.
Se si aggiunge troppo ammorbidente si rischia di avere fibre ruvide, quindi avremo l’effetto contrario, pensiamo agli asciugamani, spesso per far si che emanano un bel profumo aggiungiamo l’ammorbidente, ma c’è un modo alternativo! Non resta che scoprirlo!
Ci sono casi in cui si può evitare l’utilizzo dell’ammorbidente, eccoli. Se si lavano capi molto delicati come cachemire, piumini, in microfibra, di abbigliamento sportivo (sono realizzati con tessuti traspiranti, l’ammorbidente potrebbe creare una patina, che non fa traspirare), asciugamani e tessuti idrorepellenti, quest’ultimi potrebbero perdere la loro impermeabilità.
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Ovviamente leggere sempre l’etichetta dei capi, per accertarsi che quel capo si possa lavare o meno con l’ammorbidente.