Vengono fuori diversi lati oscuri che riguardano la produzione di latte artificiale. In alcuni casi è la salute stessa dei neonati a finire a repentaglio.
Ci sono diversi aspetti oscuri in merito al latte artificiale e che la rivista ‘Il Salvagente’ mette in risalto. Ed anche la pubblicità dei prodotti di categoria deve assumersi alcune responsabilità importanti. Infatti nel corso degli anni i vari spot sono riusciti a persuadere una certa fetta di utenza che lo stesso latte artificiale sia di qualità equivalente a quello materno.
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Ma la verità è che le cose stanno diversamente, come comprovato da svariate ricerche scientifiche. Tra l’altro in diverse occasioni ‘Il Salvagente’ ha scovato la presenza di tracce di micotossine, anche se in quantità molto esigue. Ma al contempo risulta troppo elevata la presenza di zucchero e sale, cosa che non fa affatto bene. Addirittura non mancano situazioni nelle quali sono venute alla luce presenze di residui di farmaci a uso veterinario, anche in misura superiore al dovuto. Su 18 campioni venduti in Italia, ‘Il Salvagente’ rende noto che in 4 casi è accaduto questo.
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Latte artificiale, emergono delle gravi irregolarità
Emerge in particolare la presenza indebita di desametasone, un antinfiammatorio ad uso esclusivamente animale. Inoltre è stato acclarato che in alcuni casi gli ospedali hanno consigliato una specifica marca di latte artificiale alla quale fare riferimento. Ma la cosa è vietata per legge. Il marketing però riesce ad imporsi in questo ed anche in altri subdoli modi. L’invito a tutti i genitori è quello di fare attenzione e di ricorrere il più possibile al latte materno, che è in assoluto il più salutare che ci sia.
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