Che cosa comporta la assunzione di latte crudo: ci possono essere delle conseguenze anche importanti per la nostra salute.
Latte crudo, si parla molto di quelli che a volte possono essere gli effetti successivi alla sua assunzione. Per quanto il latte crudo sia una componente al cento per cento naturale, e per quanto possa fornire dei nutrienti importanti, bisogna considerare anche che ci possono essere delle importanti considerazioni da fare riguardo la sicurezza alimentare. Il latte crudo può contenere infatti dei batteri patogeni pericolosi che possono causare malattie.

Questi includono, ad esempio, la Salmonella, l’Escherichia coli e la Listeria. Questi microrganismi possono essere presenti nell’ambiente in cui si trovano gli animali da latte e possono contaminare il latte durante la mungitura, la lavorazione o la conservazione. Perciò, bere latte crudo può comportare rischi significativi per la salute, specialmente per determinate categorie di persone, come i bambini, gli anziani, le donne in gravidanza e chi ha già un sistema immunitario compromesso.
Cosa si intende per latte crudo?
Il latte crudo è quel latte che non ha subito nessun processo di pastorizzazione. Ovvero non è stato sottoposto a procedimento apposito che elimina la carica batterica presente al suo interno. Molte persone scelgono il latte crudo perché credono che mantenga tutte le sostanze nutritive ed i probiotici, andando così a favore della loro salute. Ma ne vale davvero la pena? I potenziali rischi superano i benefici?
Gli esperti di salute pubblica raccomandano generalmente il consumo di latte pastorizzato, poiché questo processo elimina i batteri patogeni mantenendo la maggior parte delle proprietà nutrizionali del latte. Poi c’è un altro aspetto da considerare, ovvero la effettiva qualità del latte crudo.
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Se si decide di consumarlo, bisogna avere tutte le garanzie del caso affinché il latte crudo provenga da una fonte affidabile. Le fattorie dovrebbero seguire rigorosi standard di igiene e controlli sanitari. Anche la dieta e la salute degli animali possono influenzare la qualità del latte: animali malati o malnutriti potrebbero produrre un latte contaminato.
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Le precauzioni da prendere
E per finire, il latte crudo deve essere conservato in modo adeguato. La temperatura di refrigerazione può fare la differenza allo scopo di prevenire la proliferazione batterica. Qui la questione della freschezza diventa fondamentale: un latte crudo non consumato entro pochi giorni dalla mungitura potrebbe diventare un terreno fertile per batteri nocivi.

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E va anche detto che ogni nazione ha leggi diverse riguardo la vendita e il consumo di latte crudo. In alcune aree, è legalmente venduto direttamente ai consumatori, ma in altre è vietato. Questo dipende dalle politiche sanitarie e da come ciascun paese gestisce i rischi associati.